di Alma Perego

BON TON

Quando la ricerca estetica diventa espressione artistica delle calzature per donna e bambino

Viale Mazzini, il corso dello shopping di Gambettola, si arricchisce di un nuovo negozio/atelier, dove il buon gusto si accompagna all’innovazione in termini di quella proposta che da qualche tempo accarezzava Elisa Strada, mente e braccia di Bon Ton.

“Le chiusure forzate a causa dell’epidemia – racconta Elisa accogliendoci nel suo regno- ci portarono l’anno scorso a fare passeggiate da Sala, dove vivo con la mia famiglia, a Gambettola. Spesso, il caso vuole, Gambettola era la meta del nostro cammino. Forse era destino, comunque da allora ho iniziato a pensare quanto mi sarebbe piaciuto aprire un negozio tutto mio proprio in questa via, arteria armoniosa della cittadina del riuso, storicamente conosciuta per la sua attività e le prospettive disviluppo soprattutto rivolte ai giovani; dal pensiero alla realizzazione il passo è stato breve e l’undici di settembre, tre settimane fa, è stato inaugurato!”.

Già dalla vetrina le calzature poste ad arte ammiccano invitando a entrare in uno spazio che Elisa ha progettato per creare bellezza e armonia.

All’interno madie antiche, fiori e colori avvolgenti accolgono, tra una scarpa sportiva uno stivaletto belle epoque, e modelli ben selezionati, le clienti che si possono accomodare su un comodo e gigante puf che troneggia nel bel mezzo della stanza. L’atmosfera è rassicurante ma allo stesso tempo si è rapiti dalla ricercatezza estetica che riconduce al “bon ton”, appunto.

Perché Bon Ton, e la scelta di puntare su calzature al femminile e per bambini da dove ha preso le mosse? Elisa ha le idee chiare e la sua determinazione nel perseguire un sogno la premia anche per la serietà con cui ha elaborato il suo progetto professionale.

“Ho sempre amato il mondo della moda – riprende a spiegare, ma l’immagine deve essere accompagnata da una ricerca che nasce dal profondo e deve essere in itinere per ogni donna. E’ un po’ la filosofia di Coco Chanel, grande maestra che col Bon Ton ci conviveva! All’inizio non sapevo proprio come chiamare il negozio, allora mi sono chiesta Che cosa voglio da questo posto? La risposta è stata: eleganza, ricercatezza e immagine, ossia Bon Ton. La scelta di offrire calzature per donna e bambino è nata spontaneamente, sono una mamma e l’idea di creare quest’associazione è nata forse per questo. Ho deciso di avvalermi di alcune case artigianali Made in Italy, selezionate accuratamente per tipologia di pellami e capacità creativa per offrire un prodotto che doveva innanzitutto piacere a me e spiccare nella sua unicità, mi spiego, il mio Bon Ton non è il negozio delle mille scarpe, non è questo il progetto! qui deve prevalere la qualità, l’eleganza e l’unicità di alcune case e marchi. Infatti, in queste tre settimane d’apertura l’idea è piaciuta, le clienti hanno già notato che finita la “numerata” (36 -41) di un modello, provvedo subito a cambiare offerta per ricreare l’esclusiva. “

Le aspettative per il futuro?

“Proseguire nel mio percorso correggendo il tiro laddove fosse necessario; aprire nuovi contatti con le case in sintonia con il mio pensiero e magari proporre nuove idee di pellami, le borse, perché no, stanno bene vicino alle scarpe!” Conclude sorridendo e, nel salutare, noto che non ho visto una sola scatola di scarpe neppure lasciata in un angolo, sono tutte nascoste, ciò che conta qui è il contenuto che si manifesta nella sua elegante bellezza sulle note di una leggera fragranza di cuoio.

Eccovi il video “BON- TON” a Gambettola ?