Io sono convinta che se qui ci fossero Enrico De Nicola, Umberto Terracina e Alcide de Gasperi i firmatari della nostra costituzione e gli si chiedesse se la nostra costituzione prevede l’invio di armi in aiuto di un popolo per far smettere una guerra, loro risponderebbero di no!. Non ci sarebbe per loro aggressore o aggredito ma ci sarebbe la volontà di fare trattive di pace, per fare smettere questa guerra. Hanno ben specificato nella nostra costituzione con la parola ripudia, l’italia ripudia la guerra perché la costituzione è anche nata per non fare più guerre e cercare in assoluto di fare trattative e negoziati di pace. Il termine ripudiare implica inoltre la condanna di ogni propaganda bellicistica e di dottrine che esaltino e giustifichino la guerra. Oggi di fatto si va contro la nostra costituzione, questa politica, oggi, sta sovvertendo la nostra costituzione italiana, inviando armi. In questo modo mette a rischio attacco il popolo italiano, perché quando uno stato invia armi diventa lui stesso complice di guerra e questo crea anche un precedente per poi essere anche lui stesso colpito. Art 11 non si interpreta questo articolo è chiaro! si ripudia la guerra. Ora è compito del popolo italiano fare capire a questa politica che deve rispettare senza sé e senza ma la nostra costituzione. Non ci sono deroghe o scusanti! Se hanno scelto questo compito lo devono rispettare “Ripudiare la guerra e assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni”. Perché oggi sono solo loro gli unici colpevoli del futuro degli italiani se dovessimo morire per delle ripercussioni di questa guerra e di questo io non voglio esserne complice e soprattutto non voglio morire per colpa loro. Basta! invio armi e che inizino da subito trattative e negoziati di pace ad oltranza.