“Vogliamo cercare di fare rimanere la panchina qui davanti al negozio, visto il successo che ha avuto e per la bellezza che ha. E’ stata una vera attrazione. Anche la gente che non è di Cesenatico l’ha apprezzata. Sono state scattate tantissime foto alla panchina di Dora con il porto canale dietro. Questo è il suo posto abbellisce il porto canale stesso.” Queste le parole di Gaetano, il marito di Dora.
Già da qualche giorno in tabaccheria è iniziata la raccolta firme per chiedere al comune di mantenere la panchina, dipinta in ricordo di Dora Giunchi, lì al suo posto davanti alla tabaccheria che Dora ha gestito per ben 32 anni. Ogni colore, ogni disegno riportato in questa panchina descrive Dora. La descrizione precisa ce l’ha fatta, la mamma di Dora, Gloria nell’intervista che gli abbiamo fatto il 28 marzo. “Sullo schienale ci sono le Vele di Cesenatico, poi c’è disegnato l’Etna ed il paesino dell’Etna perché il marito è siciliano. Mia figlia era amante del mar Rosso, andavamo quasi due volte l’anno. Dora faceva Snorkeling tutte le mattine e c’era sempre un pesciolino, tipo Nemo, che l’aspettava e gli andava incontro per beccarla, perché aveva i piccolini, ecco perché nel disegno troviamo il pesciolino Nemo. Poi c’è mia figlia Dora che fa Snorkeling, ripresa da una sua foto, perché questo era il suo mondo. Qui è raffigurata che va verso la luce, perché purtroppo è morta, Dora non c’è più. Sopra al ritratto di Dora c’è il suo nome rappresentato dalla testa della medusa verde che se la si guarda bene è una D, la O rappresentata dalla bolla più grande, la R rappresentata dalla tartaruga e la A dalla dorsale del delfino. Non si poteva scrivere il nome e così lo hanno scritto con i simboli del mare dandogli la forma delle lettere.”
La raccolta firme è appena iniziata e già sono state raccolte circa 200 firme. La famiglia invita i cittadini ad andare a firmare in tabaccheria, via Marino Moretti n 2 praticamente porto canale di Cesenatico, per raccoglierne il più possibile ( serve documento d’identità) . Gaetano le andrà a protocollare in Comune il 2 maggio.
Questo sotto il testo che i famigliari di Dora scrivono nella richiesta indirizzata al Sindaco Matteo Gozzoli, dove allegheranno le firme raccolte dei cittadini.
“Spettabile Sindaco, a seguito della concessione sottolineando il valore affettivo che per ognuno di noi rappresenta la “Panchina di Dora” ma avendo constatato in ogni caso, l’attrazione che la stessa ha suscitato per ogni viandante che da li è passato, “obbligandolo” a soffermarsi per uno scatto di fotografia in più, dentro la cornice che ci appartiene del nostro Porto Canale,
CHIEDIAMO
alle S.V la possibilità che tale iniziativa, constatato che non ha in alcun modo turbato il contesto, ma anzi lo ha arricchito di calore e di colore, che possa rimanere stabile, con la garanzia che a prendersene cura per la manutenzione nel tempo, possano essere le persone care e di diretto riferimento familiare.
Certi di un vostro pregevole riscontro, inviamo cordiali saluti”
Segue il link dell’articolo del 28 marzo dove abbiamo intervistato la mamma di Dora, Gloria https://gioiaemiliaromagna.it/cesenatico-la-panchina-in-ricordo-di-dora-il-comune-la-vuole-rimuovere-ma-molti-cittadini-sono-contrari/
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