Sul gruppo Facebook Sei di Cesenatico se… la panchina di Dora a ricevuto 805 like e tanti messaggi di compiacimento. Il comune però ha intenzione di rimuoverla. Questa panchina è stata tanto desiderata dalle amiche di Dora, che hanno richiesto al comune di posizionare la panchina per il periodo che intercorreva dalla data del compleanno di Dora il 15 marzo e la data del giorno della sua morte il 17 aprile 2022. Ora quella panchina è lì ed oltre ad essere un’opera d’arte è un ricordo di Dora. La famiglia e le stesse amiche avrebbero il desiderio che questa panchina non si rimuova e che rimanga lì in ricordo di Dora.

Ma chi è Dora?

La panchina è posta proprio davanti al negozio tabaccheria che Dora Giunchi ha gestito per 32 anni, fino a quando quella brutta malattia non la portata via proprio un anno fa, il 17 aprile 2022 a 55 anni.

E’ posta sul lato ponente del porto canale Leonardesco di Cesenatico vicino alla casa di Marino Moretti a due passi dal comune di Cesenatico.

Dora era solita sedersi su quella panchina in estate e in inverno quando in negozio non cera da fare.  Era anche un punto di incontro con le amiche che andavano a trovarla per fare due chiacchere, era solita anche stare a sedere e parlare con il turista di passaggio. Praticamente era un luogo di incontro di socializzazione, ed è stato così per 35 anni.  Dora oltretutto amava il suo lavoro e lo svolgeva con cortesia e competenza, tanto è che essendo brava con il computer dava una mano anche a chi si trovava in difficoltà con le diverse pratiche.

Purtroppo un tumore la colpita “Ha lottato tanto tanto per tre anni.  Le ha provate tutte però per lei non c’è stata una grazia” ci racconta mamma Gloria con il magone in gola. “La panchina è stata tanto voluta dalle amiche di Dora”. Il giorno del compleanno di Dora, ci svela Gloria, le amiche hanno messo su la panchina e con i famigliari hanno festeggiato, proprio seduti ed attorno a questa panchina che la rappresenta e la ricorda.

Mamma Gloria ci spiega ogni dettaglio, ogni disegno ed il suo significato.

Sullo schienale si trovano le vele di Cesenatico, proprio perché il negozio è di fronte alle barche con le vele che in estate si spiegano al vento. “Sullo schienale ci sono le Vele di Cesenatico, poi c’è disegnato l’Etna ed il paesino dell’Etna perché il marito è siciliano. Mia figlia era amante del mar Rosso, andavamo quasi due volte l’anno. Dora faceva Snorkeling tutte le mattine e c’era sempre un pesciolino, tipo Nemo, che l’aspettava e gli andava incontro per beccarla, perché aveva i piccolini, ecco perché nel disegno troviamo il pesciolino Nemo. Poi c’è mia figlia Dora che fa Snorkeling, ripresa da una sua foto, perché questo era il suo mondo. Qui è raffigurata che va verso la luce, perché purtroppo è morta, Dora non c’è più. Sopra al ritratto di Dora c’è il suo nome rappresentato dalla testa della medusa verde che se la si guarda bene è una D, la O rappresentata dalla bolla più grande, la R rappresentata dalla tartaruga e la A dalla dorsale del delfino. Non si poteva scrivere il nome e così lo hanno scritto con i simboli del mare dandogli la forma delle lettere.”

Infatti guardando bene il nome si legge, e in quella panchina si vede proprio Dora con la sua anima e il suo cuore.  Ma come ci racconta mamma Gloria il comune la vuole rimuovere, perché potrebbe creare un precedente. Ora io credo che abbiamo tante panchine a Cesenatico e ben vengano dipinte e soprattutto che raccontino una storia, anche perché sarebbero tenute meglio e darebbero un tocco di originalità alla nostra città. Quando gli passate davanti in questi giorni fotografatela, perché si arrivi a dare un segnale e cioè che quella panchina rimanga lì in ricordo di Dora e che abbellisca quel nostro angolo del porto Canale per tanto tanto tempo……..ancora.

Ora purtroppo la tabaccheria è in vendita, ma troviamo la figlia Gaia che per il momento la sta gestendo.

 

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