Eravamo rimasti cosí ?
Martedì 22 febbraio davanti al provveditorato di Forlì i genitori di Scuola libera di Forlì si sono trovati per un flash mob per la Scuola in presenza per tutti, l’abolizione totale del Green pass, per dire basta discriminazioni e basta mascherine.
Queste le parole di Elena una delle rappresentanti “Questa iniziativa è partita facendo tappa davanti a vari istituti di Forlì per avere un confronto con le scuole. Non è un atto di accusa ma un confronto. Vedendo la situazione che stanno vivendo i nostri bambini a scuola la nostra è anche una richiesta d’aiuto. Non ci piace la discriminazione che è stata messa in atto, in primis non fa bene ai bambini ma neanche a noi adulti e vorremmo che il diritto allo studio sia concesso a tutti. Ai bambini in questi anni è mancata la socialità, il calore e l’umanità. Noi vorremmo che i nostri figli tornassero a sorridere, ad avere un volto e soprattutto che gli insegnanti tornassero a fare il loro lavoro e non fare i controllori.” Quel pomeriggio riuscirono ad avere un confronto con due rappresentanti del provveditorato in questo modo hanno potuto esporre verbalmente le loro preoccupazioni e le loro motivazioni. Tali rappresentanti gli hanno consigliato di mandare una mail al provveditore dove esporre le loro richieste e richiedere anche un appuntamento. Troverete un video più sotto dove riportiamo alcuni momenti del 22 marzo per ricordare.
Ora riportiamo il testo della lettera inviata in questi giorni al provveditore di Forlì, dove si richiede un incontro pubblico, leggiamo ?
Buongiorno,
con la presente, e a nome del gruppo “Genitori Scuola Libera”, che hanno presidiato davanti alla sede del Provveditorato in data 22 febbraio 2020, per colloquio intercorso coi funzionari delegati dal Provveditore stesso, e a seguito di nostra esplicita richiesta,
Le referenti del gruppo