ENRICO MONTESANO CON DAVIDE TUTINO:

DISOBBEDIENZA CIVILE PRESSO LA LIBRERIA FELTRINELLI.

Roma, 14 marzo 2022.

Alle ore 16 Enrico Montesano ha accompagnato il professor Davide Tutino presso la libreria Feltrinelli di via Appia a Roma.

Il professore, che insieme a decine di cittadini ha ripreso lo sciopero della fame per il ripristino dei diritti umani e costituzionali, aveva già preannunciato, alla stessa  libreria, la sua imminente disobbedienza all’obbligo di esibire il green pass per accedere e per acquistare libri.

Egli aveva scritto in una lettera aperta:

“…Cari amici delle librerie Feltrinelli,

sapete anche che il 5 Marzo scorso siamo tornati a trovarvi a Roma, rimanendo tra gli scaffali con i nostri amati compagni, i libri.

Non ci avete cacciato, non avete chiamato le forze dell’ordine, e perciò proclamiamo che la nostra amata libreria Feltrinelli di Roma è stata liberata dall’odio, dalla segregazione, dall’obbedienza al dittatore.

Tornerò e torneremo presto a Roma, tra poche ore o nei prossimi giorni, per disobbedire ancora con voi, per obbedire alla coscienza.

Accompagnato da Enrico Montesano, Tutino è tornato oggi nella libreria e ha scelto dei libri.

Ho lasciato i soldi già contati alla cassa. Se non avessero accettato il pagamento, avevo preannunciato che  in ogni caso sarei uscito con i libri. Lo avrei considerato un dono del partigiano Giangiacomo Feltrinelli, un dono alla resistenza contro il regime.”

Per documentare l’intenzione di pagare, tutto è stato filmato  e le immagini saranno diffuse dalle emittenti Byo Blu e Play Master Movie.

Devo ringraziare i lavoratori della libreria” – ha dichiarato Tutino all’uscita – “perché hanno dimostrato che è possibile disobbedire ad un regime fuorilegge, che nega i diritti umani e costituzionali.”

Enrico Montesano, attorniato da tanti cittadini che lo hanno riconosciuto, ha evidenziato che “giusto un secolo fa iniziava quella dittatura che ha duramente oppresso l’Italia. In tanti sono morti per liberare il nostro paese. Oggi noi possiamo farlo rischiando molto meno di loro, e dobbiamo farlo, per ripristinare il diritto e la Costituzione.”

SI ALLEGA INTEGRALMENTE:

Lettera aperta alle Librerie Feltrinelli.

Roma, 6 marzo 2022

Carissimi amici, amici di una libreria così preziosa da prendere il nome da Giangiacomo Feltrinelli, partigiano nella lotta di Liberazione italiana dal nazifascismo. Carissimi amici, da tanti anni veniamo a mangiare qui da voi, in questo meraviglioso ristorante di parole, di pensieri, di poesia, di musica, di libri e di vita. Carissimi amici,  come sapete siamo già venuti a trovarvi a Napoli il 5 Febbraio scorso, presso  la libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri, disobbedendo alle norme  sulla segregazione dei dissidenti politici, rifiutando di presentare l’infame tessera del governo, il cosiddetto green pass. Cari amici di Feltrinelli, a Napoli eravamo venuti a trovarvi per disobbedire, con il segretario della Fisi Ciro Silvestri e con il professor Guido Cappelli, docente di letteratura italiana presso l’Università “Orientale” di Napoli. A Napoli, grazie ad altri cittadini disobbedienti, che hanno pagato per noi,  abbiamo portato via dei libri, come se avessimo ancora dei diritti, come se fossimo ancora dei cittadini, come se fossimo ancora umani. Cari amici delle librerie Feltrinelli,  sapete anche che il 5 Marzo scorso siamo tornati a trovarvi a Roma, rimanendo tra gli scaffali con i nostri amati compagni, i libri. Non ci avete cacciato, non avete chiamato le forze dell’ordine, e perciò proclamiamo che la nostra amata libreria Feltrinelli di Roma è stata liberata dall’odio, dalla segregazione, dall’obbedienza al dittatore. Tornerò e torneremo presto a Roma, tra poche ore o nei prossimi giorni, per disobbedire ancora con voi, per obbedire alla coscienza. Tornerò per prendere dei libri. Starà a voi decidere se dovrò pagare per quei libri. Verrò alla cassa con i soldi già contati, perché possiate accettarli senza neanche dovermi il resto. Quando sarò alla cassa, qualunque cosa sarà opposta al mio e nostro diritto di acquistare questo cibo per l’anima, sappiate che comunque uscirò dalla libreria di Giangiacomo Feltrinelli con quei libri in mano, lasciandovi il denaro. Vogliate accettare quel denaro, ma nel caso voleste rifiutarlo, dovrò considerare quel cibo un dono da parte vostra, un dono per la Resistenza. Accettate, con quel denaro, anche i più cordiali saluti, perché la resistenza viva, perché viva la disobbedienza, perché la dittatura e la strage di diritto abbiano fine qui, ora, subito, insieme.
Professor Studente Davide Tutino Sindacalista FISI Membro di Resistenza Radicale e del Comitato di Liberazione Nazionale

Consegnata a mano alla libreria Feltrinelli di Via Appia Nuova, 427/a-b, 00181 Roma RM  anticipata via e-mail al seguente indirizzo: clienti@lafeltrinelli.it www.resistenzaradicale.org

Scegliere il commercio locale è dare un futuro sereno alle nostre città ?.