Hai deciso tu quando sei andato a votare che ti togliessero i tuoi diritti?  Ecco che siamo alle solite: Si, No! Se non si va votare Si vuol dire essere contro i lavoratori, se non vai a votare sei di dx…

Tutti questi slogan non hanno senso non hanno un minimo di fondamento, servono solamente per mettere il popolo l’uno contro l’altro. Ecco confezionata l’affermazione giusta così non c’è bisogno di approfondire.

Da anni la nostra Costituzione non è applicata da nessun partito e voi ancora li ascoltate e correte a votarli.

La prova è in questo stesso referendum. Non dovevano essere tolti i diritti ai lavoratori il lavoro va promosso! Lo Stato deve fare in modo che il lavoro ci sia e non che le fabbriche chiudano per andare ad aprire all’ estero dove la mano d’opera costa poco; perché i sindacati non hanno fatto niente per evitare che le fabbriche andassero ad aprire all’estero? Di tempo ne hanno avuto visto che questo fenomeno è iniziato negli anni novanta in modo massiccio. Perché oggi si può parlare di dazi e allora no? Avremmo evitato che le fabbriche scappassero dall’Italia e così mantenuto l’artigianato e i salari giusti per l’operaio. Siamo ipocriti.

All’operaio hanno tolto i suoi diritti Costituzionali ma dove era l’opposizione? quella che ora è al governo e fa un gran bacaiare per dire di stare a casa! Invece il partito che ora è all’opposizione che ha tolto i diritti ai lavoratori ora li vuole ripristinare? Dove erano i sindacati che sono nati per difendere il lavoro ed i lavoratori quando questi diritti sono stati tolti?  Perché non hanno portato in piazza un milione di operai? Ma le domande ve le fate perché siamo arrivati a questo “Stato” di cose?

Lo capite che tutti hanno contribuito a questo “Stato” di cose? 

Indire un referendum sui diritti Costituzionali che abbiamo già, è accettare che vengano violati e dà modo alla politica di continuare a non rispettare la nostra Costituzione nel caso non ci sia il quorum o in caso di vittoria dei no. Questa classe politica continuamente svende il nostro paese alle lobby, banche e multinazionali. Noi in qualche modo abbiamo accettato già questo sistema ogni qual volta che siamo andati a votare gli stessi politici.

 I diritti dei lavoratori sono violati da anni andando contro i principi della nostra Costituzione: gli stipendi inadeguati, i licenziamenti perché le fabbriche italiane hanno chiuso per la politica della troppa concorrenza, oppure sono andate ad aprire in paesi dove la manodopera costava meno. Prima dell’avvento della liberalizzazione promossa da Draghi la nostra era un’economia circolare, ricca di fabbriche, di artigianato.  Grazie anche al mondo operaio che poteva permettersi potere di acquisto, in quanto i salari erano adeguati al caro vita. Per colpa della liberalizzazione gli operai non hanno più un giusto stipendio, oppure hanno perso il lavoro perché le fabbriche chiudono. Ecco che magari noi contribuiamo a questo stato di cose comprando su Amazon o nella grossa distribuzione invece di scegliere i nostri negozi di vicinato.

Passa il tempo, passano gli anni, cambiano i governi ed il popolo sta sempre peggio.

Quindi chi mi dice che devo andare a votare; il problema non è andare a votare è chi votare!

C’è qualche politico che ha il coraggio di prendere in mano la nostra Costituzione andare contro le multinazionali, lobby, banche e dire: Ecco se io vengo eletto ripristino tutti i valori sanciti nella nostra Costituzione Italiana.

La prima cosa da fare è riprendere la nostra sovranità monetaria uscendo dall’euro e poi ripristinare l’economia partendo dal mercato interno quello più importante dove lo Stato riprende in mano tutte quelle aziende che facevano parte dell’IRI.

Uscire dall’Euro si può grazie art 50 del Tue come hanno fatto gli inglesi, ripristinare IRI si può applicando l’art 42 della nostra Costituzione.  

Ma nessuno politico lo fa! Forse perché chi ha provato ad andare contro questo sistema, che ci hanno voluto imporre sempre molto democraticamente con il nostro voto, lo hanno ammazzato!

Faccio solo un nome: Aldo Moro…gli altri aggiungeteli voi…

Ecco quindi che ci vuole un grande movimento popolare che capisca questo sistema malato e smetta di legittimare questa classe politica. Oggi come oggi purtroppo non si possono cambiare le cose attraverso il voto perché chi sarà eletto anche i pochi che hanno buone intenzioni ,in qualche modo, gli fanno cambiare idea.

L’unione fa la forza ma l’unione del popolo! Non facciamoci dividere con questi loro giochini psicologici politici.   

Quando gli operai scendevano in piazza urlando la loro perdita del lavoro, i turni massacranti gli stipendi inadeguati: dovevamo esseri lì con loro!

Quando durante il periodo Covid ci hanno ricattato ed hanno applicato le leggi razziali e tutti abbiamo accettato questo stato di cose abbiamo anche noi stessi accettato l’apartheid.  Quindi capite che tutti abbiamo violato i principi su cui si fonda la nostra Costituzione italiana! Abbiamo accettato il fascismo, la dittatura!

Ora riteniamo che andare a votare sia rispettare la nostra Costituzione italiana? Quando siamo stati noi i primi a non difenderla con le nostre azioni da anni? Ma veramente ci sentiamo tutti bravi cittadini rispettosi quando urliamo il nostro diritto al voto?! Che poi il voto non è un diritto è molto di più e lo ribadiamo: è un dovere civico! cioè bisognerebbe votare con coscienza conoscendo e rispettando i valori della nostra Costituzione.

Abbiamo accettato in questi anni governi dittatoriali non governi democratici. Perché noi in primis non sappiamo cosa vuol dire: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. 

A cosa dovrebbe servire il voto e soprattutto per cosa sono morti i nostri Padri Costituenti!?                           

Così abbiamo delegato attraverso il voto i partiti che ci hanno tolto i nostri diritti Costituzionali che dovevano mantenere lo Stato democratico fondato sul lavoro!

Rispondiamo ora alla domanda iniziale: Hai deciso tu quando sei andato a votare che ti togliessero i tuoi diritti? Si quando vai a votare continui a delegare questa classe politica che ci toglie i nostri diritti Costituzionali.

Io non sono né di questa dx e né di questa sx io sono per la nostra Costituzione Italiana: antifascista.

E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista c’è scritto nella nostra Costituzione, quindi ai tempi di oggi parliamo di dittatura delle banche, multinazionali e lobby.

Finché la politica ne è succube andare a votare serve solo per assecondare questo sistema.

Smettere di votare in questo momento è difendere la nostra Costituzione, i suoi principi antifascisti e la nostra Patria: Astensionismo di massa per la libertà!

 

Consiglio la visione di questa nostra diretta