Il Presepe è una tradizione importante, mi ricordo quando ero piccolina a scuola ci facevano fare la recita in classe ed ognuno aveva la sua battuta. Ho un ricordo vago di quelle recite, ricordo solo che le facevamo in classe. Era importante rappresentare la nascita di Gesù era dare valore al Natale che non era solo la festa dei tanto attesi regali ma era l’arrivo di Gesù il figlio di Dio sulla terra. Io sono venuta su così, la nostra religione la nostra cultura è questa. Oggi nelle nostre comunità e nelle scuole ci sono diverse realtà e diverse religioni che devono convivere insieme e quindi anche nelle scuole i bambini sono di diverse religioni. Non deve essere facile per le maestre riuscire a fare convivere le diverse religioni in questo momento, visto la grande importanza che ha il presepe, il Natale nella nostra comunità. Però questo fa parte della nostra cultura, ciò che abbiamo vissuto nelle nostre famiglie fin da piccoli ecco perché ogni città prepara, allestisce con tanta cura il proprio presepe che diventano importanti luoghi di incontro dove la gente parte da casa per andare a visitarli. Ognuno con le proprie caratteristiche ed io essendo di Cesenatico come notate il nostro presepe sulle Barche lo fotografo spesso, abbiamo anche il video dell’accensione di questo 2023 avvenuta il 3 dicembre. Ma oggi vi porto a Gambettola a visitare il presepe meccanico. Anche il presepe di Gambettola richiama gente dai luoghi vicini è un presepe animato meccanico che ogni anno cambia e omaggia una città vicina. Quest’anno è ambientato a Longiano con la Parrocchia S. Cristoforo che con il borgo adiacente guarda verso il Castello. Nel presepe troviamo Tito Balestra poeta italiano e amante d’arte di Longiano. Durante la visita al presepe Remigio Pirini fa la voce narrante e ci racconta. Nel castello di Longiano fino all’89 cera il Comune ora invece ospita la fondazione Tito Balestra. Ecco che troviamo una mucca inginocchiata ed anche qui la nostra curiosità viene accontentata dalla voce narrante. Tanti anni addietro il comune di Gambettola regala una vitella al comune di Longiano e quando portarono su la vitella davanti alla chiesa dei frati si mette in ginocchio, si narra che proprio in quel punto venne trovato il crocifisso della chiesa di Longiano. Proprio di fronte con in braccio il bambin Gesù è rappresentato San Francesco la motivazione di questa scelta è spiegata dal fatto che quest’anno sono 800 anni dal primo presepe allestito proprio da San Francesco nella notte di Natale del 1223, a Greccio, piccolo borgo in provincia di Rieti. I due preti davanti all’altare sono don Sisto Magnani cappellano di Gambettola e Don Mario prete di Longiano. Troviamo anche un gruppo di bambini a sedere con di fronte rappresentata la maestra di Longiano Odda Bersani intenta a leggere le poesie . Si fa giorno e si fa sera arriva pure la cometa con la luna e poi la neve ecco a voi questo presepe. Un mini video buona visione.