Riportiamo questa lettera aperta indirizzata al Sindaco di Cesena Enzo Lattuca scritta dal blogger indipendente Davide Fabbri.

SINDACO LATTUCA, INOPPORTUNA LA NOMINA di Cristina Baiardi a segretaria del sindaco di Cesena.
Lettera aperta al sindaco di Cesena Enzo Lattuca.
Caro Enzo,
da un sindaco giovane come te (hai solo 34 anni) si aspettano prove di creatività e innovazione, e soprattutto di rigore etico nella scelta di nominare i collaboratori del tuo staff politico – amministrativo.
Confido perciò nella coerenza in questi principi e ti invito a rivedere la scelta da vecchia politica e a operare per nomine più opportune ed equilibrate.
Risulta infatti inopportuna, inaccettabile e impropria sul piano etico e politico la nomina di Cristina Baiardi a segretaria del sindaco di Cesena.
Come ben sai, Cristina Baiardi è la compagna di vita di Sandro Brandolini, ex deputato per due legislature, uomo di potere del PD del territorio.
Cristina Baiardi e’ consigliere comunale PD a Cesenatico dal 2016, da ottobre 2021 è stata eletta blindatamente dalla sua maggioranza Presidente del Consiglio comunale di Cesenatico, elezione anch‘essa alquanto inopportuna poiché Cristina Baiardi è la madre della compagna (Evita Rocchi) di Matteo Gozzoli, sindaco di Cesenatico.
Pertanto Cristina Baiardi svolge un ruolo politico-amministrativo di rilievo al Comune di Cesenatico; la nomina a segretaria del sindaco di Cesena, città limitrofa a Cesenatico, risulta fortemente inopportuna.
Cristina Baiardi e’ avvocata e conciliatrice presso il Tribunale di Forlì e la Camera di Commercio della Romagna. Per diventare segretaria del sindaco Lattuca, deve aver cancellato la propria iscrizione all‘Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena, poiché i due ruoli sono incompatibili.
Credo che tutto questo possa bastare per rivedere questa decisione: una nomina stonata e inelegante, priva di stile, rappresentazione plastica di una certa arretratezza culturale e politica. Cesena, 31 marzo 2022 Davide Fabbri, blogger indipendente. 

Scegliere il commercio locale è dare un futuro sereno alle nostre città ?