La verità dove sta? Io so che l’uomo è capace di tutto. Abbiamo e stiamo vivendo in un mondo finto qualcuno ha sempre scelto per noi, ha gestito il mondo come voleva. Qualcuno, che io chiamo potenti, ha sempre deciso per gli altri. Noi crediamo che ci sia un destino? Certo un destino c’è ma qualcuno lo ha cambiato per tutti noi ed ancora lo vuole cambiare per tutti noi. Ora se capiamo come si sono comportati questi uomini che io reputo cattivi, disumani, insensibili, arrivisti e menefreghisti forse ci salviamo.  Purtroppo nel mondo esistono e sono sempre esistiti questi uomini che sono come noi, non sono diversi da noi, solo che loro, ha differenza di noi, vogliamo decidere delle vite altrui. Usano le guerre con le armi da fuoco oppure le guerre silenziose che non si vedono ma che colpiscono in maniera subdola.

Il più grande genocidio prima del fascismo e nazismo è stato il genocidio degli indiani d’America.  Già da qui dobbiamo renderci conto di come il destino di un popolo è stato manipolato. Per estinguere un popolo e prendersi il loro territorio hanno usato anche coperte infettate di vaiolo. Questo vi deve fare capire che l’uomo per i suoi interessi può arrivare dove vuole, perché in fondo è: morte tua vita mia.

Questo lo abbiamo visto nella storia anche del fascismo e nazismo. Anche se credo che dietro a quei due soggetti Hitler e Mussolini c’era qualcun altro a tessere le fila. Qualcuno che sta nascosto che finanzia le guerre e le stragi e che ancora oggi in qualche modo gestisce il destino di tutti noi. Il potere è forte e ci indirizza dove vuole lui. Il suo primo scopo è dividerci e farci credere che il nemico è il tuo vicino, mentre lui agisce indisturbato portandosi avanti i suoi piani. Ormai lo abbiamo tutto intorno a noi partendo dalle Tv, dai giornali e dalla politica che ormai è al servizio di questi potenti.

I nostri Padri Costituenti ci hanno lasciato la Costituzione Italiana un testamento di regole per farci arrivare a comprendere che solo un popolo unito, un popolo con gli stessi diritti sarebbe stato un popolo forte e non si sarebbe fatto offuscare dall’odio e dalla gelosia. L’odio e la gelosia è quello di cui si nutre il potere per dividerci e portarci a fare ciò che loro vogliono.

La Repubblica democratica attraverso il parlamento di tanti uomini doveva servire per mantenere il popolo unito e quindi mantenere i diritti per tutti: lavoro in primis poi a cadere sanità pubblica per tutti, scuola per tutti…insomma un futuro per tutti.   Pensavano che tra tanti uomini prevalesse la ragione del bene verso gli altri invece che l’istinto di sopraffazione verso glia altri. Nella moltitudine di uomini, di pensiero, di espressione si sperava prevalesse la ragione. Ma purtroppo non è stato così, anche perché in qualche modo anche noi cittadini avremmo dovuto contribuire al benessere della nazione vigilando su quei principi importanti di uguaglianza. Ogni qualvolta che qualcuno perdeva il lavoro e quindi si impoveriva non ci siamo mai preoccupati, perché tanto non stava succedendo a noi. È un po’ come una fila di scalatori su una montagna che legati da una corda se cade uno poi pian pianino il suo peso può portare a fare precipitare tutti.

Così siamo arrivati ad oggi.

Se non apriamo le nostre coscienze e non capiamo il gioco del potere, dell’uomo cattivo, del dittatore che si cela dentro i padroni delle multinazionali, delle banche e delle lobby che si sono comprati i politici nostri e di questa Europa a cadere sarà sempre il popolo.

La Meloni ora vuole il premierato, un altro tassello per dare potere ad un uomo che sarà la faccia, la voce di questi potenti.
A questo punto dove siamo non è la Meloni poteva essere un altro con un altro nome il risulto non sarebbe stato diverso, perché da 40 anni a questa parte tutta la politica ha fatto gli interessi delle banche, lobby e multinazionali.  Sono stati tutti comprati e noi li abbiamo continuamente nutriti votandoli nella speranza di salvarci.

La stessa Meloni se volesse fare le riforme per la sanità pubblica, per il lavoro aumentando i salari e punendo chi sfrutta i lavoratori e non dà sicurezza sul lavoro, lo potrebbe fare, ora, adesso. Chi è quel parlamentare che voterebbe contro! Si metterebbe tutto un popolo contro. Ma la Meloni non fa le riforme per il popolo. Perché?  Perché non gli interessa! Gli interessa il premierato! Avere maggiore potere ma per cosa? Fatevele queste domande, ponetevi questi dubbi.

È l’ennesimo trucchetto per fare credere che c’è bisogno del premierato per risolvere i problemi elencati sopra.

E così noi ci caschiamo! Come delle pere cotte e tifiamo invece di ragionare.

Si sono alzati stipendi e si sono presi privilegi tutto mentre il popolo pian piano si è impoverito.

Mentre le piccole attività chiudevano e gli operai venivano lasciati a casa dall’oggi al domani.

Noi abbiamo solo pensato che votando facevamo il nostro dovere e così non conoscendo la nostra Costituzione questi non l’hanno rispettata, l’hanno modificandola a loro piacimento e noi non l’abbiamo difesa.

Ora ci fanno credere che il premierato sia la soluzione, perché troppo stanchi da questa politica che spudoratamente si è presa solo privilegi ed ha lasciato indietro i cittadini.

Stanchi anche di questi ultimi presidenti della Repubblica che non hanno eseguito il loro dovere di difendere i principi di uguaglianza scritti sulla nostra Costituzione dove il più ricco doveva aiutare il più povero ed il più forte doveva aiutare il più debole. Così ci hanno portato a pensare che scegliere un uomo solo al comando, che sia al di sopra di tutti, sia la soluzione per risolvere i problemi che da anni ci affliggono: sanità, lavoro, stipendi, scuola.

Proprio quello che non volevano i nostri Padri Costituenti. 

Dare il potere ad una sola persona ci ha portato al fascismo.

Il fascismo è il pensiero di sopraffazione verso un altro essere umano da arrivare a togliergli la libertà di vivere e anche quella di poter esprimere la propria opinione.

Già subdolamente censurano le voci diverse. Lo abbiamo visto durante il covid e lo stiamo vedendo anche ora sugli argomenti importanti come la guerra, visto che i maggiori mainstream sono al comando di lobby, multinazionale e banche.

Se la politica ha sbagliato e si è fatta comprare non è la Costituzione che è sbagliata è l’uomo che ha sbagliato.

Nel mondo c’è posto per tutti siamo noi essere umani che siamo egoisti.

I nostri Padri Costituenti attraverso la Costituzione, quella entrata in vigore nel ’48, ci avevano lasciato un testamento stupendo, ci avevano lasciato la loro esperienza, ci avevano lasciato delle regole importanti.

Erano regole di diritti per tutti non che qualcuno sopraffacesse un altro, perché avevano capito che c’era posto per tutti nel mondo.  C’era posto anche delle differenze, perché era anche nelle differenze che si poteva migliorare.

Non è la nostra Costituzione sbagliata è stata la politica che ha sbagliato in questi 40 anni, non ha rispettato i principi di uguaglianza, anzi creando differenze ha fatto sì che noi ci odiassimo l’uno con l’altro.

Non abbiamo capito quell’evoluzione della specie, dell’essere umano che ci doveva essere e siamo ricaduti negli istinti più primordiali: morte tua vita mia.