Da anni ancor prima della raccolta porta a porta avevamo comunque i bidoni per la raccolta della carta, del vetro e della plastica per le strade assieme a quello dell’indifferenziata. Quindi diciamo che da anni ci è stato chiesto, per la salvaguardia dell’ambiente, di cercare di fare in modo di smaltire i rifiuti in maniera consapevole. Non eravamo così controllati al millimetro come ora ma era comunque la persona responsabile che si preoccupava di differenziare il rifiuto per smaltirlo  nella carta nel vetro o nella plastica. E’ sempre stato compito dell’amministrazione comunale occuparsi del sistema raccolta rifiuti. Diciamo anche che da quando c’è stato l’avvento della liberalizzazione, voluta sempre dalla politica, ci siamo ritrovati ad avere un aumento esponenziale di immondizia. Certamente il consumismo con la liberalizzazione per fare aumentare gli incassi delle multinazionali non è giovato all’ambiente. Ma andava bene così perché si pensava più al guadagno che all’ambiente. Oggi per questo sistema che facevano che era sbagliato siamo tutti chiamati ad essere anche troppo consapevoli. Addirittura in questi incontri vogliono farci sentire in colpa di quegli inceneritori che hanno fatto comunque guadagnare tanti bei soldini a qualcuno.  Ora la stessa Hera guadagna sui rifiuti e ci fa il suo business infatti lui vende il nostro rifiuto. Così ci viene chiesto di differenziare il più possibile e ci incentivano addirittura allo spreco di carta, plastica e vetro per potere farsi che hera guadagni sul nostro riciclato il più possibile e così far pagare a noi meno, staremo a vedere, quella bolletta che ci arriva a casa. Ma io credo che comunque pur pensando che sia giusto per la salvaguardia dell’ambiente cercare di essere responsabili, dobbiamo anche pretendere che la politica non si accanisca solo con il cittadino ma che inizi a pensare ad un’economia consapevole. Un’economia consapevole certamente non prevede 6 supermercati in neanche un Km quadrato come abbiamo a Cesenatico. A Cesenatico poi siamo una realtà di circa 26 mila abitanti in aumento in estate. Comunque 6 supermercati hanno uno spreco alimentare non indifferente per non pensare al fatto che gli scaffali devono essere pieni e quindi superproduzione di cibo, plastica, carta vetro e anche indifferenziato. Questa è la realtà dei fatti, vogliono farci sentire in colpa quando la colpa è anche della politica che non denuncia questo fatto e che fa di tutto per assecondare il consumismo e quindi più spreco. Quando viene fatta la lezione al cittadino di pensare al futuro dell’ambiente e dei nostri figli bisogna pensare in grande perché sono i colossi delle multinazionali assecondati dalla politica che per incassare più soldi e avere più potere stanno distruggendo l’ambiente.

E questa è stata la mia premessa ora pubblico questi 3  video che sono gli incontri che il comune di Cesenatico ha organizzato con hera per la tariffa puntuale. Li ho divisi in tre video. Il primo la spiegazione della lettera, il secondo domande e risposte prima parte e il terzo domande e risposte terza parte.

 

Prima Parte

 

 

 

Seconda parte, domande e risposte

 

 

Terza parte, domande e risposte