Ci troviamo a Mercato Saraceno alla Tenuta Casali qui il vino é Famoso, Cavaliere Bianco, Quartosole, Damianus, Baruccia, Valleripa, Petalo di rosa, Bassamarea e ce ne sono tanti altri tra sangiovesi, albana e spumanti, così oggi vogliamo farvi conoscere la Tenuta Casali.
L’azienda conta 100 ettari di terreno di cui 23 ettari di vigneti impiantati, tutti situati nella zona di Mercato Saraceno.
Dal 1998 la tenuta è di proprietà di Valerio e Paolo Casali, due fratelli. Valerio ci racconta che la tenuta prima era del nonno ma che purtroppo per motivi di salute ha dovuto smettere e quindi c’è stato un momento di sospensione, finché Valerio e Paolo, finiti gli studi, rimodernando tutta la cantina e prendono in gestione la tenuta.
Quando sono entrata subito l’esposizione dei vini mi ha colpito, una varietà di vini esposti con tanto di certificato di eccellenza. Certificato di eccellenza 2023 per Famoso 2021, menzione di eccellenza sulla Romagna da bere per Quartosole Romagna Doc Sangiovese riserva San Vicinio 2017, Damianus Colli Romagna Centrale doc Cabernet Sauvignon Riserva 2019 e Vigna Baruccia Romagna Doc Sangiovese Mercato Saraceno 2019.
E cosi iniziamo a fare due chiacchere con Valerio “Adesso però io e mio fratello siamo in pensione ed è passato tutto in mano ai nostri figli io ne ho due Silvia e Daniele e Francesco invece è il figlio di mio fratello. Noi produciamo 9 etichette più lavoriamo per una clientela che ci richiede un vino particolare o specifico. Molti dei nostri vini vengono puntualmente premiati tutti gli anni”.
Continuo a curiosare e fotografare le bottiglie e mi colpisce la bellezza e la particolarità della bottiglia Ondina33, una bottiglia ricoperta da conchiglie avvolta in carta trasparente. Questa bottiglia urge la sua storia e cosi ce la facciamo raccontare: “Ondina 33 è uno spumante fermentato in bottiglia e che finisce la sua fermentazione in fondo al mare a 53 metri di profondità a 20miglia al largo di Rimini. Qui c’è una riserva marina gestita dai sub di Rimini dove c’è un relitto ed il vino viene stivato con i suoi cesti e le bottiglie dentro. Nel periodo di giugno di ogni anno si vanno a recuperare quelle in fondo al mare e si posizionano le nuove. Questo spumante affina un anno al freddo delle profondità marine le temperature variano dagli 8 ai 10 /11 gradi, quindi ha una bolla molto fine ed un sapore di crosta da pane, se vogliamo dare un esempio di sapore. Un altro dettaglio importante è che sotto i 53 metri c’è la stessa pressione che c’è dentro la bottiglia cioè 6 atmosfere. Se mi chiedono cosa succede in fondo al mare, non te lo sappiamo dire quello che possiamo dire è che il vino affinato fuori dal mare e in fondo al mare sembrano alla fine due prodotti diversi, perché abbiamo fatto delle prove prima di arrivare a usare questa tecnica”.
Da dove è nata questa idea chi è stato l’artefice?
“Prima di tutto voglio dire che non siamo stati i primi a livello nazionale ad usare questa tecnica, nell’adriatico a quella profondità invece si. L’idea è venuta una sera a tavola dove ho conosciuto il gruppo dei sub di Rimini, un gruppo importante affermato, e da buoni romagnoli i buoni progetti nascono a tavola. Quella sera l’oggetto era come collegare il mare alla collina, In questo modo abbiamo dato la nostra interpretazione. Il primo anno di questo spumante è stato nel 2017”.
Da dove ha origine il nome Ondina33
“E nato da un legame di tutta la storia di Filippo Zappi che ha dedicato tutta linea de nostri spumanti Villa Zappi. Filippo Zappi nato a Mercato Saraceno fece parte con il comandante Nobile nella missione del Dirigibile Italia nel 1924 che porto l’uomo nei ghiacci del polo nord. Ondina 33 era la radio progettata da Guglielmo Marconi per il dirigibile Italia in occasione di questa spedizione. Purtroppo però ci fu un terribile incidente dove persero la vita molti uomini dell’equipaggio. Filippo Zappi a seguito dell’incidente, camminò per 40 giorni tra i ghiacci alla ricerca di soccorsi per guidarli dai compagni feriti. Qui abbiamo legato l’aspetto storico ad un’etichetta dei nostri vini spumanti, anche perché Villa Zappi è la casa padronale della nostra tenuta che comprò mio nonno nel 1966, ora ci vivono i nostri genitori”.
E cosi abbiamo raccontato una storia lunga quasi un secolo dove c’è un eroe Filippo Zappi nato proprio a Mercato Saraceno e arriviamo alla Tenuta Casali con i suoi vini di Eccellenza.
Allora è il caso di dire Cin Cin a tutti.
il video è stato preso dal profilo di Silvia Casali su YouTube. 😉👇perché io in fondo al mare non ci sono riuscita ad andare 😁.