L’Associazione SMAC (Storico Mercato Ambulante Cesena) diciamo le cose come stanno!
In risposta al comunicato dell’associazioni Confcommercio FIVA uscito su Cesena Today avente titolo : Esultano gli ambulanti: Pienone l’11 e il 18 dicembre “ . Affermano che domenica 11 e 18 dicembre c’è stato il Pienone di gente e dove dicono che il mercato del 27 novembre è andato bene. Vogliamo chiarire alcuni punti importanti, perché hanno raccontato cose non vere. Domenica 11 dicembre è stato brutto tempo, quindi non capiamo dove hanno visto il “Pienone” da loro definito di gente Già molti ambulanti la mattina non hanno aperto e sono andati a casa. Alcuni ambulanti, rimasti, sono andati a casa nel primo pomeriggio, sempre perché il tempo era brutto. Quindi di fatto la domenica 11 è stato un mercato perso. Domenica 18 dicembre c’è stata gente, ma grazie alla pubblicità che noi come Associazione SMAC abbiamo fatto. Abbiamo fatto il cartellone davanti all’ippodromo, in più con la nostra pubblicità su Facebook abbiamo raggiunto più di 68 mila persone.
Noi come associazione SMAC vogliamo mantenere le tre domeniche a Natale come prevede la nostra concessione della Fiera di Natale dal 2000, una concessione per le tre domeniche prima di Natale.
Quindi se con questo articolo vogliono fare credere che gli ambulanti sono tutti contenti e felici di fare due domeniche a dicembre, noi diciamo No! Noi come Associazione SMAC vogliamo che i nostri diritti siano mantenuti la nostra concessione prevede tre domeniche e tre dovranno rimanere. Perché quest’anno alla fine da 3 domeniche ne abbiamo fatta soltanto 1. Ricordiamo che quando hanno deciso di volerci togliere questo nostro diritto non hanno interpellando tutti gli ambulanti ma neanche i loro associati, che invece hanno firmato la nostra petizione per fare ripristinare la prima domenica di Natale.
Per quanto riguarda il mercato del 27 novembre, invece, è stato un mercato con poca frequenza di gente. Questo mercato tanto voluto dalle Associazioni Confcommercio FIVA Confesercenti ANVA non è stato neanche tanto pubblicizzato. A parte tre articoli sui giornali, tre giorni prima del 27 novembre.
Questa la voce degli ambulanti intervistati in occasione dell’evento del 27 novembre. A quanto pare è stata una domenica nera nel vero senso della parola.
Manuela Giorgini “Noi non abbiamo fatto promozioni, nessuno ci ha messo al corrente che questo mercato era stato istituito come Black Sunday. Questa domenica di fine novembre non rimpiazza la domenica del 4 dicembre che ci hanno tolto. Ho partecipato però avrei preferito che fosse rimasta la domenica del 4 dicembre, perché non è giusto che ci venga tolta questa giornata che fa parte di una concessione decennale.”
Diamo voce anche a questa collega ambulante che è voluta rimanere anonima, quindi rispettiamo la sua decisione “Io mi faccio solo questa domanda, premetto che non sono associata a nessuna associazione, però ho sentito attraverso alcuni miei colleghi che hanno tolto questa domenica senza che siano stati interpellati gli associati. Quindi perché le associazioni hanno deciso di andare in comune a chiedere di togliere la domenica del 4 dicembre e prima non hanno fatto un incontro con i loro associati? Se io ti pago per i miei diritti tu almeno mi dovresti tutelare o per lo meno interpellare quando c’è da prendere una decisione importante che riguarda il mio lavoro. Questo per me dovrebbe fare un’associazione, e se si è comportata così per me ha sbagliato, si devono interpellare i propri associati, questo allora sì che secondo me è un rapporto corretto.”
Sonia Ventre “Il periodo di dicembre è un periodo commercialmente importante perché si concentrano le vendite. E’ importante che le tre domeniche prima di Natale siano un appuntamento che venga rispettato. Quando si fanno le domeniche si accoglie un bacino molto più ampio rispetto le giornate del mercoledì e del sabato e quindi questo vuol dire potenziali clienti nuovi, quindi togliere una giornata domenicale a dicembre è anche un danno per le nostre attività. Il mese di dicembre è il periodo che si concentrano le vendite e quindi togliere una giornata importante come il 4 dicembre non può essere compensata con una domenica a fine novembre. Se poi durante un altro periodo dell’anno si vuole aggiungere una nuova iniziativa di domenica abbinata a qualcosa in particolare, ben venga se ci sono nuove iniziative ma si deve aggiungere e non togliere delle giornate importanti come quelle nel mese di dicembre. “.
Nicolò Fancellu “Ci hanno tolto una domenica importante come quella del 4 dicembre che fa parte di una concessione che è quindi un nostro diritto dandoci un mercato come questo che non dice niente. Quando ho fatto la domanda per partecipare a questo mercato nessuno mi ha detto che doveva essere un Black Sunday, quindi io ha fatto il mio banco normalmente. Comunque io senza ombra di dubbio preferivo il mio diritto del 4 dicembre.”
Franca Plachesi “Io per le domeniche di dicembre a Cesena sono la prima in graduatoria alla spunta. Cerchiamo comunque di essere positivi anche con questo mercato, comunque con questi black Friday la gente vuole spendere sempre meno. Noi vogliamo lavorare, non si possono togliere giornate di lavoro e soprattutto dovrebbero toglierci la burocrazia che è troppa, noi vogliamo solo lavorare”.
Monica Lorenzon “Io sono associata Confesercenti e mi sarebbe piaciuto che mi avessero interpellato per chiedermi cosa ne pensavo sulla loro idea di togliere il nostro diritto della domenica del 4 dicembre. Io con il mio articolo accessori per capelli, profumi e trucchi ho sempre lavorato bene sotto il periodo di dicembre ed anche la prima domenica per me era importante.”
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