Oggi vi leggiamo la lettera che gli associati SMAC, Storico Mercato Ambulante Cesena, hanno inviato all-attenzione del sindaco Enzo Lattuca e dell’ assessore Luca Ferrini, dello stesso chiediamo le dimissioni #gioiaemiliaromagna
“All’ne del sindaco Enzo Lattuca ed all’assessore Luca Ferrini.
Siamo venuti a conoscenza dal presidente della nostra associazione SMAC Sabina Magalotti che le associazioni di categoria storiche, con cui l’assessore Luca Ferrini si rapporta in modo esclusivo per quel che concerne le prese di posizione riguardo il mercato di Cesena, che anche quest’anno hanno lanciato l’idea di togliere dal calendario la prima domenica di Natale il 4 di dicembre. Bisogna tenere presente che molti ambulanti si sono associati a SMAC perché non si sentivano rappresentati dalle vecchie associazioni Confesercenti e Confcommercio. Infatti negli ultimi decenni si sono preoccupate più del mondo della ristorazione, bar, pub e quant’ altro che delle piccole imprese commerciali, sia a sede fissa che su suolo pubblico. Questo fatto, negli anni, ha destato molta sfiducia tra gli ambulanti che, di conseguenza, si sono allontanati dalle stesse associazioni di categoria non confermando più il tesseramento. Noi ambulanti, ormai da decenni, abbiamo una concessione per le 3 domeniche prima del Natale . Quest’ anno le date sono: 4-11-18 dicembre. Togliere un giorno di lavoro, per giunta nel periodo natalizio, oltre ad essere una decisione sbagliata in se, va anche contro i valori costituzionali dove si dice che il lavoro va tutelato e non tolto. Sappiamo che il nostro presidente Sabina Magalotti si è opposto a questa decisione e noi come associati siamo qui a ribadire che le tre domeniche di Natale devono rimanere come diritto concessionario e tradizione. I sindacati sono nati per difendere il lavoro non per toglierlo. Qui si denota una complicità al di fuori di ogni logica se questa proposta venisse accolta! Non sarò di certo io a dire come si fa l’assessore al commercio, ma credo che qualsiasi persona possa capire che una decisione del genere non può essere una decisione per il bene della categoria, del mercato ambulante e dei cittadini stessi i quali aspettano il mercato natalizio. Noi chiediamo, in quanto è un nostro diritto avendo le concessioni, di lasciare le 3 domeniche prima di Natale. Se accetterà le proposte della Confesercenti e Confcommercio di togliere il 4 dicembre dal calendario, sarà solo lei a dovere rispondere agli ambulanti ed agli stessi cittadini, per questa decisione presa. Credo che un assessore debba comprendere che un sindacato che propone di eliminare un mercato invece di incentivarlo non può essere un sindacato che rappresenti una categoria e se si asseconda questa proposta possiamo dire chiaramente che il mercato di Cesena e gli eventi domenicali come le tre domeniche precedenti al Natale all’ amministrazione di Cesena non interessano come, del resto è ormai assodato, gli ambulanti non interessano più alle vecchie associazioni di categoria. Al contrario le vecchie associazioni tengono molto a cuore i pubblici esercizi: difatti loro hanno due mesi di esenzione in più di noi ambulanti e in più fino a fine anno lo sconto del 52% sulla tariffa sull’ occupazione del suolo pubblico. Questo è il risultato delle proposte delle Conf. con l ‘amministrazione comunale.”