Pillole di riflessione. Vi ricordate quando ci hanno fatto votare con il referendum del taglio dei parlamentari? Ecco ora andiamo a votare e per colpa di chi ha creduto a quel risparmio economico, che io non ho visto, le minoranze avranno meno rappresentanza !
Io quel giorno sono andata a votare ed ho votato NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI.
Quel giorno andò a votare il 53, 4 % degli Italiani, gli altri sono stati comodamente a casa credendo che questo referendum non servisse per condizionare il loro futuro. Vinse il Si ! Con il, 69,5 %dei consensi. Ora per colpa di questa scelta, che ci hanno fatto passare per risparmio alle tasche degli italiani cosa che io non ho visto, ci troviamo ad andare al voto il 25 settembre e votare con questa consapevolezza che quel giorno ci siamo tolti il diritto ad una maggiore rappresentanza popolare. Se prima avevamo 630 deputati e 400 senatori (quindi un rappresentante per il popolo su 96 mila abitanti che è scesa ad 1 ogni 151 mila, per il senato, invece, se ne avevamo uno su 188 mila abitanti ne abbiamo 1 su 302 mila abitanti)
cosa vuol dire? Vuol dire che quando questi avranno preso il voto si chiuderanno dentro quelle stanze e si aumenteranno gli stipendi, non faranno a meno di niente e soprattutto non li vedremo più a parlare con il popolo. Li vedremo in giro alla prossima campagna elettorale, forse se e quando si farà. Quindi ! Questa non è più democrazia e lo abbiamo visto in questi due anni, questa io la chiamo dittatura. Ci hanno portato alla guerra, chiusi in casa, ricattati, minacciati, ed ora si presentano belli e sorridenti in campagna elettorale? Come se tutto andasse bene? Ma ci siamo dimenticati cosa ci hanno fatto, e come ci hanno sempre trattato !
Ora tutti felici speriamo nel voto del 25 settembre ma questo voto gli darà la forza di leggittimarsi e diventerà una casta esclusiva, visto appunto il taglio dei parlamentari. Cosa rimarrà a noi? rimarrà solo il subire e lamentarci ed aspettare che ci facciano fare, 🤔 forse tra 5 o 10 anni, le prossime elezioni per darci il contentino di avere avuto per un giorno una scelta.
Se la matematica non è un opinione i partiti anche questa volta missa che ci fregano!
Quando si vota poi è molto più importante vigilare . Dopo il voto bisogna anche controllare che chi si ha votato faccia ciò che ha promesso. IL VOTO NON È UNA FINE SCELTA, MA IN INIZIO, ALMENO QUESTO DOVEVA ESSERE. Ogni volta che si vota poi bisognerebbe avere costanza e partecipazione della vita politica della propria città e del proprio paese, era il popolo sovrano che doveva vigilare su coloro a cui avevano dato la preferenza votandoli. Ma è facile votare e poi dire ho fatto il mio dovere ora fate voi…..
Intanto a Cesena succede questo 👇