É calandaèri de mi Paiòis: SAMAÈVAR. Da un Sboz ad Mauro, Giorgio e Giuseppe: edizione 2022

Sabato pomeriggio all’Azienda Agricola Apicoltura Praconi in via Rio Salto I° n 112 é stata presentata la quinta edizione ( Cvèst l’è é cvint’an!) É calandaèri de mi Paiòis: SAMAÈVAR. Da un Sboz ad Mauro, Giorgio e Giuseppe.

Il calendario lo potete trovare nelle edicole a San Mauro Pascoli e il prossimo week anche in alcuni stand durante  la Fiera di San Crispino. L’edizione 2021 si svolgerà da sabato 23 a lunedì 25 ottobre compreso. Questo non è  un semplice calendario.

In questo calendario si leggono storia e tradizione raccontata attraverso foto e poesie.

Un calendario scritto in dialetto Sanmaurese: dal titolo, ai mesi, ai giorni, alle fasi lunari. Mauro, Giuseppe e Giorgio stanno facendo un lavoro grandissimo per me, questo calendario stá unendo la storia passata con la storia  presente. Unisce la storia,  unisce le persone, unisce le città. In prima pagina troverete una bellissima foto della Cavallina Storna  colorata. É la foto del Mosaico degli  allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna che è posizionato di fronte alla Villa Ginanni – Fantaguzzi “ Villa di Gualdo”

La seconda pagina attira molto la mia attenzione é la pagina degli sponsor che hanno contribuito al progetto.

Questo è fare squadra e volere bene al proprio Paesello, come mi ripete molte volte Mauro. Gli sponsor sono le attività locali, un unione di intenti per rendere vivo, raccontando la storia  le proprie tradizioni e le attività locali. Sono le attività locali, che vivono in  paese che possono renderlo migliore perché ci tengono al proprio territorio, visto che ci vivono, e quindi lo terranno sempre in ordine e decoroso. Per questo la vendita del calendario è importante perché il ricavato viene usato per restaurare o riqualificare la “storia”della propria città.

Bello anche il gemellaggio con città del mondo che rende San Mauro Pascoli ancora più conosciuto.

Poi naturalmente nel video vedrete qualcosa che stuzzicherà la  vostra curiosità. Ma è un calendario da comprare non solo perché ci accompagni nei dodici mesi a venire, ma è un calendario da conservare perché rimanga nel tempo un ricordo del paesello.

Ma ritorniamo a sabato pomeriggio. La presentazione del calendario all’ Apicoltura Praconi.

Una Nike taglia 234 ci accoglie. Si avete capito bene 234 non mi sono sbagliata. La creazione e di John Ross Simoncini, un artista, si occupa di riproduzioni di personaggi in grande scala. Da 7 anni John Ross Simoncini ha la sua azienda JR Creative Lab, si occupa di lavorazioni delle resine e vetroresine, oggetti, personaggi e riproduzioni. Da 3 anni coltiva la  passione nel creare queste opere d’arte molto particolari. In preparazione ha delle novità che gli hanno commissionato che però non ci può svelare, ma lo seguiremo. L’Azienda con il nome di JR Creative Lab ARTIST a sede a San Mauro Pascoli in via G.Falcone n 69.

Poi naturalmente i miei occhi cadono su un Arnia da dimostrazione come ci spiega Praconi Lando con la moglie Bertani Anna, che con grande soddisfazione ci racconta che quest’anno hanno preso il premio “ Una Goccia d’Oro” il migliore miele del mondo. Praconi Lando ci fa vedere l’Ape regina che quest’anno è  stata macchiata sulla testa da un puntino bianco. Poi mi spiega che ogni anno l’Ape regina viene macchiata con un puntino di  colore diverso per potere distinguere  così l’età dell’Ape regina, perché l’Ape regina di solito vive 5 anni. È però molto preoccupato perché il mondo stá cambiando per colpa dei veleni che ci sono sulla terra, le api muoiono e anche le Api regina non riescono più a vivere 5 anni. E questo dovrebbe farci riflettere. Quest’azienda nasce nel lontano 1892 era del nonno Praconi Giovanni, poi è passata al babbo di Lando, Praconi Aurelio, di seguito a Praconi Lando ed oggi l’Azienda è gestita assieme ai figli Praconi Alan e Massimo, quindi siamo alla quarta generazione.

Ora vi lascio alla visione del video della presentazione:
É calandaèri de mi Paiòis: SAMAÈVAR. Da un Sboz ad Mauro, Giorgio e Giuseppe Buona visione ?

 

Scegliere il commercio locale è dare un futuro sereno alle nostre città ?