Tutti parlano di democrazia ma molti non sanno neppure qual’ è il significato di questa parola, anzi di questo concetto.

La democrazia che ci è stata imposta da diversi anni, anche con il nostro benestare, da questa classe politica è che: chi ha la maggioranza al governo fa quello che vuole.

Questo concetto è ben lontano dal concetto di democrazia questo è un concetto dittatoriale.

Democrazia e dittatura sono due concetti opposti.

Ora spiegare il concetto di democrazia dovrebbe essere più facile e dovrebbero apprenderlo tutti, ma purtroppo non è così. E’ come un’operazione matematica che se il risultato è quello quel risultato non si può modificarlo a piacere, quindi la democrazia non può essere un concetto a piacimento. Da anni ci siamo trovati ad affrontare condizioni dittatoriali fatte passare per democrazia.

Ma dove è la dittatura che ci hanno imposto?

Ci hanno imposto la liberalizzazione del commercio fatta passare per democrazia.

Ci hanno fatto credere che la liberalizzazione serviva per calmierare i prezzi e quindi era giusto che ci fosse più concorrenza nel commercio di ogni bene: dal cibo, al vestiario, alla luce, al gas, alla telefonia…la liberalizzazione doveva essere un bene per gli italiani.

Ma in realtà questo ci ha solo portato alla chiusura dei piccoli negozi e di conseguenza, attraverso l’indotto, di fabbriche italiane dove migliaia di operai sono stati licenziati.

Alla fine con la liberalizzazione del commercio si sono svendute le nostre aziende alle multinazionali creando così un monopolio.

Ricordiamo che nella nostra democrazia il monopolio non è consentito proprio per potere mantenere l’equilibrio del lavoro e degli stipendi degli operai.

Questo è stato il primo passo per fare passare il nostro Stato democratico allo Stato dittatoriale. Ora con la liberalizzazione i prezzi sono più bassi o più alti? Avete visto le multinazionali farsi concorrenza tra di loro? No! Quindi la liberalizzazione che ci ha imposto la politica italiana che stava al governo cosa ha creato? Disuguaglianze, povertà e perdita di lavoro e quello che c’è, è in regime di monopolio delle multinazionali che dettano leggi anche sui contratti nazionali.

Questo ci è stato imposto dai politici che erano al governo, quindi non hanno rispettato il concetto di democrazia.

Ci hanno imposto l’Euro così abbiamo perso la nostra sovranità monetaria.
Partiamo dal presupposto che l’Euro è una moneta a debito. l’Italia è un contributore netto dell’Europa ciò vuol dire versare più di quello che riceviamo. Con il Pnrr invece ci prestano soldi, che praticamente possiamo dire che sono i nostri soldi, visto che siamo contributori netti, dicendo come e dove usarli e poi ci dobbiamo pagare pure gli interessi.

Dobbiamo capire cosa ha voluto dire l’entrata nell’euro del nostro paese: ci hanno ulteriormente svenduto la nostra sovranità.

Una scelta anche questa non dettata dal popolo italiano ma imposta dalla classe politica al governo.

In una notte ci si sono anche dimezzati gli stipendi e le pensioni.

Abbiamo perso il valore di acquisto perché invece i prezzi sono raddoppiati.

Già dai primi mesi regnava il caos, perché la gente non era entrata nell’ottica e quindi siccome l’euro era circa la metà della lira tutto sembrava costasse meno creando così un inganno sottile verso il cittadino che comprava, magari anche a rate, perché gli sembrava di spendere la metà ma in realtà spendeva il doppio.

Ma noi ingenuamente aspettavamo il salvatore attraverso questa classe politica che era al governo.

Quindi ci siamo buttati a votare a dx e sx semplicemente in base agli slogan altisonanti che ci proponevano senza neanche capire che questi slogan altisonanti erano delle trappole.

Il primo slogan altisonante è stato quello di Silvio Berlusconi che pochi giorni prima delle elezioni ha promesso a tutti gli italiani che avrebbe tolto l’ ICI della prima casa. Ecco che con questo slogan ha vinto le elezioni, perché gli indecisi si sono fatti ingolosire dal risparmio di questa tassa.

Questa tassa in realtà non era poi così alta e serviva anche per avere servizi nel proprio comune.

Ecco che tolta ICI i comuni si sono trovati senza soldi da potere mantenere i propri servizi.  I comuni per potere rientrare con i soldi hanno messo pure i parcheggi a pagamento e hanno aumentato poi anche le tasse comunali. Naturalmente poi la tassa sulla prima casa è tornata più alta e sotto un altro nome: IMU.

Abbiamo scelto noi italiani il taglio alla sanità pubblica?

Questo è quanto emerge dal report dell’Osservatorio GIMBE “il finanziamento pubblico è stato decurtato di oltre € 37 miliardi, di cui circa 25 miliardi nel 2010-2015 per tagli conseguenti a varie manovre finanziarie ed oltre 12 miliardi nel 2015-2019”.

Le nostre piccole città hanno dovuto rinunciare ai loro ospedali con posti letto e anche servizi di operazioni e nascite riducendoli così a pronto soccorso e ambulatori.

Ma ora cerchiamo anche di farvi capire che la politica ha anche modi subdoli per ottenere ciò che vuole e cioè il nostro voto per poi usarlo contro il popolo stesso facendo passare la dittatura per democrazia.

Nasce un nuovo partito, in realtà un movimento, che gira per le piazze stringendo anche la Costituzione in mano, la fa vendere addirittura nei banchetti ai suoi sostenitori. Dice al popolo ciò che vuole sentirsi dire contro gli altri partiti e il suo più grande slogan mai con il Pd (anzi diceva: mai con il partito di Bibbiano).

Con Di Maio a capo erano sempre nelle piazze a fianco dei cittadini. Per il No Bolkestein erano alle manifestazioni degli ambulanti. Certo che un comparto così grande e con il suo indotto erano tanti voti! Infatti nel 2018 vincono le elezioni.

Ma anche qui il cambiamento che gli italiani si aspettavano non c’è stato. Però loro qualcosa hanno ottenuto il taglio dei parlamentari che doveva essere la rivoluzione per risparmiare sugli stipendi altisonanti dei parlamentari.

Mi ricordo la scenetta che hanno fatto lanciando fuori dal parlamento le poltrone per avere ottenuto il taglio dei parlamentari. Ma la scelta “democraticamente” è stata fatta fare agli italiani attraverso il referendum. Il problema è che quando tutto un popolo è condizionato da un’informazione martellante e completamente di parte la scelta che sembra libera non lo è perché è condizionata. E dare la scelta ad un popolo incosciente del vero significato della parola democrazia non fa altro che fare danni ed inconsciamente di appoggiare la dittatura silente che questa politica applica nei confronti del popolo italiano.

Già da qui il movimento 5 stelle ha dovuto togliersi la maschera. Ma molti la maschera non l’hanno vista. In realtà il taglio dei parlamentari è servito a tagliarci la democrazia ed a lasciare più spazio alla dittatura. Anche qui vi siete accorti del risparmio economico sugli stipendi dei parlamentari?  Oppure alla fine non ci siamo risparmiati nulla economicamente. Si è creata così una casta che continua ad aumentarsi gli stipendi e prendersi privilegi come il 5,6 per cento sul loro conto nella banca che c’è all’interno di Montecitorio e tanto altro…soldi sovvenzionati con le nostre tasse che nel frattempo aumentano.

La scuola pubblica: i tagli sulla scuola pubblica li avete scelti voi?

Ormai ora la scuola pubblica indottrina non insegna.

Già la stessa società in cui viviamo ci indottrina tutti i giorni attraverso i programmi in tv dal semplice programma sulla cucina al festival di Sanremo ti fanno capire che devi essere il più bravo, il vincitore. Una società dove non si collabora ma che bisogna primeggiare e gli altri se non vincono non sono nessuno. Vincere e solo vincere basta creare solo dei dittatori non un popolo democratico che collabora. E’ nella collaborazione che si crea l’uguaglianza e la democrazia.  Un’ uguaglianza nelle diversità delle persone che si aiutano.

Poi arriva il 2020 marzo 2020 un altro esperimento per vedere quanto noi eravamo stati indottrinati bene.

Ci hanno inserito le leggi razziali con il green pass, ci hanno chiuso in casa, hanno chiuso le nostre piccole attività commerciali mentre le multinazionali con i loro ipermercati aperti hanno continuato a fare i loro affari incrementando i loro fatturati, ci hanno imposto il coprifuoco, ci hanno obbligato alle inoculazioni perché altrimenti stavi a casa senza stipendio, le mascherine ma nelle trasmissioni tv lo avete visto il pubblico mascherato mentre i conduttori si potevano “sputare” in faccia tranquillamente?

Questo ci è stato imposto non ce lo hanno fatto scegliere.

La colpa è anche nostra che abbiamo accettato questo sistema, quindi voleva dire che eravamo già un popolo schiavo, perché abbiamo accettato tutto ciò che ci dicevano anche se dovevamo arrivarci da soli che il virus sia che sei  a sedere o in piedi al bar se c’è, c’è per entrambi non solo per uno. In più che paura doveva avere chi aveva scelto di vaccinarsi in fondo se sei vaccinato sei immune dal virus. Anche se prima ci avevano detto che ne bastava uno, poi due, poi tre, poi 4…a distanza di poche settimane?

Qui vado a citare la famosa frase di Draghi: Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire.

Ogni persona era diventata uno sceriffo e quindi eravamo noi che inconsciamente accettando queste regole avevamo accettato la dittatura.

Praticamente come nel periodo fascista quando gli ebrei venivano emarginati e nessuno diceva nulla oppure faceva delezione tanto l’ebreo non era lui.

Non pensando che in dittatura un ebreo, un diverso per i dittatori, ci sarà sempre e magari il prossimo potresti essere proprio tu!

Ci soffermiamo a ricordare i genocidi di ieri mentre accettiamo i genocidi di oggi.

Perché il concetto di democrazia non lo abbiamo bene appreso come popolo mentre quello di dittatura si! infatti ci siamo dentro in pieno e la accettiamo tutti i giorni accettando questa classe politica.

Abbiamo accettato di massacrare due popoli attraverso anche l’invio delle nostre armi. Siamo stati complici del genocidio di migliaia di bambini che sono stati uccisi, amputati o resi orfani.

Abbiamo una stampa indottrinata che crea buoni e cattivi attraverso articoli. Ci si scandalizza, giustamente, per i due bambini israeliani morti uccisi da Hamas quando non si parla e non ci si scandalizza per i migliaia di bambini palestinesi morti, amputati, o rimasti orfani dall’inizio di questa guerra ad oggi.

Quando si vedono queste cose bisognerebbe indignarsi e non nascondersi dietro ad una delle due bandiere per darsi le scusanti e dormire bene la notte. I bambini ammazzati sono bambini senza nessuna bandiera e solo questo ci dovrebbe fare riflettere e rivoltarci a questi atti di genocidio.

Ma forse se erano cani o gatti o cavalli ci saremmo indignati di più?

Quindi questa è la verità di accettare incondizionatamente questo sistema dittatoriale sperando di non essere noi il prossimo. Ma non è questa la democrazia e se ancora non lo avete capito saranno i nostri figli i prossimi a rimetterci perché loro sono il futuro e le future vittime, quindi ora sta a noi raccogliere il coraggio e pretendere la democrazia per il nostro popolo.  Studiamo la nostra Costituzione perché lì ci sono le risposte. Non è solo attraverso il voto che si crea la democrazia ma è pretendere che i politici rispettino i valori che essa raccoglie che è democrazia. Abbiamo visto che da anni questi politici non la rispettano e se per farla rispettare non si va a votare questa classe politica che ci rende schiavi, allora già questo è un primo passo per la libertà e per la democrazia perché difendiamo la nostra Costituzione ed i suoi valori democratici da questi affaristi al servizio di lobby, banche e multinazionali.

I mi piace e le condivisioni sono ben accette, grazie

 

Consiglio anche la visioni di questo video sotto