Chi è l’italiano di oggi? Si potrebbe dire con una battuta, ormai ripetuta 1000 volte: ogni italiano pensa al proprio orticello. Non esiste più nella testa degli italiani un’ideologia, un pensiero più o meno filosofico su come deve essere e diventare la nostra società; ma non solo, anche quella di tutte le altre nazioni del mondo. La frase “ognuno pensa al proprio orticello” fa capire il concetto ma non lo spiega. Ecco oggi io proverò a spiegarlo, tra i mille modi possibili, con un esempio, per me, molto comprensibile. Prendo spunto dal giornale “la Verità“ di Maurizio del Piero del 18 giugno 2024.

I titoli sulla prima pagina:

in alto in grande: Basta andar dietro a Zelenskij.

di spalla a sinistra: Vince Vannacci la faccia della Egonu non rappresenta l’italianità.

di spalla a destra: caso Salis fuori luogo. Quattro suicidi in carcere in 24 ore. E no, non in Ungheria. in basso: le donne hanno la vagina e non il pene.

Ecco, questi sono i titoli, che un uomo di destra li condivide tutti quindi a parer mio la Verità si può collocare tra i giornali più venduti a persone che votano a destra. Ora, facciamo un passo indietro, e precisamente al periodo del Covid. La Verità per tutto questo periodo è stato uno dei pochi giornali, se non l’unico a proporre ai loro lettori un’altra versione della malattia e della cura: cioè il vaccino. Da tutti:

  • Tachipirina e vigile attesa portava ad aggravare la malattia.

Diceva invece la Verità: se ai primi sintomi si usano gli antinfiammatori la malattia veniva debellata.

  • Draghi diceva: Se non ti vaccini muori e contagi e fai morire.

La Verità più volte ha spiegato che non era vero, e giustamente.

  • l’OMS dettava le regole e la Verità le contestava: le mascherine, il distanziamento, le chiusure di cinema, teatri, negozi, mercati all’aperto… Quattro
  • Tanto altro che non sto a elencare.

Il Covid è durato quasi due anni e la Verità ha martellato ogni giorno criticando in primis il vaccino, che non si è comportato effettivamente da vaccino vi ricordate?

All’inizio, dicevano, basta farne uno, poi man mano siamo arrivati a quattro e poi e poi.

La Verità ha promesso cure alternative: antinfiammatori, e appoggiato la cura al plasma del dott. De Donno, ha posto dubbi anche su possibili forzature legislative per favorire quella e quell’altra multinazionale del farmaco. Insomma, se uno voleva, in due anni di Covid la Verità ne ha date di possibilità di ragionamento, a tutti,  con i suoi articoli, ma soprattutto prevalentemente all’elettorato di destra perché quello di sinistra non “ragionava” era succube della nomenclatura politica di questa pseudo sinistra. Ma se da sinistra è facile capire perché tutti hanno ubbidito ai diktat non è facile capire perché, tra gli elettori della destra non c’è stato un prenderne atto e magari avere dei momenti di forte contestazione ai diktat dei governi e soprattutto e ripeto soprattutto non farsi iniettare il finto vaccino. E così, a parer mio, spiego la frase iniziale: “ognuno pensa al proprio orticello” cosa è successo nell’elettorato di destra che tra le due opzioni farsi la puntura o non farsi la puntura a prevalso la prima e cioè farsi la puntura, sapete perché? Perché da vaccinati credevano di proteggere meglio il proprio “orticello” tanto cosa vuoi che sia una puntura o più punture; se la fanno quasi tutti? e poi vuoi che tocchi proprio a me che il vaccino mi faccia male? Ecco che l’elettorato di destra è diventato come quello di sinistra che è andato quasi tutto a vaccinarsi perché… Vuoi mai che il mio orticello rimanga senza padrone…        FIRMATO IL MASCALCINO

 

 

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