Davide Tutino è un professore di filosofia che stá  lottando per il ripristino dei diritti costituzionali. Lo abbiamo visto anche portare avanti a staffetta lo sciopero della fame che lui stesso aveva iniziato il  31 dicembre 2021.

Riporto qui sotto ? la mail che mi è arrivata ieri dal professor Davide Tutino

Roma, 1° Febbraio 2022

Da oggi, 1° Febbraio, entrano in vigore le nuove restrizioni governative contro i cittadini privi di lasciapassare, e la grande distribuzione libraria riceve l’invito a disobbedire da parte delle forze politiche, intellettuali, studenti e attivisti per i diritti civili.
Davanti alle Biblioteche e Librerie di 10 città d’Italia (Milano, Torino, Belluno, Treviso, Legnano, Rescaldina, Castellanza, Rignano Flaminio, Roma, Napoli) i membri della Resistenza distribuiscono una lettera per invitare gli esercizi culturali a ribellarsi e a disobbedire.
Librerie e biblioteche sono invitate a non farsi complici del regime segregazionista, che punisce i dissidenti politici privandoli dei diritti fondamentali, e concedendoli temporaneamente ai possessori di una tessera.
Il professor studente Davide Tutino, di Resistenza Radicale, volantina con gli studenti a Roma, e ricorda agli obbedienti il codice di Norimberga: “Eseguire ordini illegali, immorali e infamanti non esime dalla responsabilità personale. I nostri fratelli delle forze dell’ordine sono costretti dal governo totalitario ad applicare norme repressive, inutili, dannose, pericolose, e fuori dal diritto. Questo che vedete oggi è solo l’inizio di un grande percorso di disobbedienza, un percorso che conduce verso una nuova Liberazione del paese.”
Gli studenti contro i Green pass volantinano in diverse città, e denunciano: ” siamo privati del diritto allo studio, del diritto alla mobilità, del diritto alla socialità, del diritto a costruire un percorso di vita, non per una motivazione sanitaria, ma come punizione politica per la nostra disobbedienza. Ebbene, la nostra disobbedienza continuerà.”
Il segretario del sindacato Fisi, Ciro Silvestri, chiama tutti a raccolta per la manifestazione di Roma del 15 febbraio, a Piazza San Giovanni: “Le politiche discriminatorie sono totalmente inutili dal punto di vista sanitario: servono ai padroni per sottrarre diritti e sorvegliare la popolazione. Il 15 febbraio a Roma manifestiamo per difendere i lavoratori e i cittadini nell’unico modo possibile, difendendo il diritto e la Costituzione.”
Anche il Comitato di Liberazione Nazionale aderisce all’iniziativa, con il professor Ugo Mattei: “la resistenza nonviolenta di massa è una risposta necessaria al nuovo totalitarismo. Tre imperativi devono muoverci: resistiamo, disobbediamo, partecipiamo. Invito tutta la popolazione a prendere parte a queste iniziative e a quei processi democratici che stiamo attivando con il Comitato di Liberazione Nazionale, per organizzare l’uscita da questo regime.”
I VOSTRI FRATELLI DISOBBEDIENTI
Resistenza Radicale, Studenti Contro i Green Pass, Sindacato Fisi, Comitato di Liberazione Nazionale
Si allega la lettera consegnata ai cittadini, alle biblioteche, alle librerie.
Foto storia dell’iniziativa su www.resistenzaradicale.org

ALLEGATO 1
Lettera aperta alle Biblioteche, alle Librerie, ai Cittadini

1° Febbraio 2022

Carissimi,
Da oggi, 1° Febbraio, entrano in vigore le nuove restrizioni governative contro i cittadini privi di lasciapassare.
I cittadini senza greenpass sono discriminati, privati dei diritti fondamentali in quanto dissidenti politici, in violazione delle norme costituzionali ed europee, e dei diritti umani.
Come riconosciuto ormai da tutti i paesi, il lasciapassare è inutile dal punto di vista sanitario, in quanto non previene infezioni e contagi; inoltre è dannoso a livello di diritto, e disastroso a livello sociale.
Il lasciapassare determina una segregazione per caste all’interno della società: una Green Class di privilegiati contro una Bad Class di segregati, tutti ugualmente poveri di diritti e di conoscenza.
È vergognoso che gli esercizi culturali accettino l’imposizione del lasciapassare, lasciando fuori gran parte della popolazione, firmando la schiavitù della cultura nei confronti di un governo totalitario.
Chi non si ribella alla distruzione del diritto, alla segregazione, all’odio di ricino, ne diventa complice.
Amici librai, amici bibliotecari, smettiamo di obbedire, smettiamo di essere complici. Ribelliamoci all’imposizione del lasciapassare, ribelliamoci come hanno fatto con successo i tabaccai.
Noi disobbediremo con voi, questo è un impegno.
Torneremo senza lasciapassare e disobbediremo per esservi accanto, per essere in lotta al vostro fianco.
Torneremo affinché non ritornino i tempi bui in cui i libri si trasformavano in fumo.
Torneremo, perché il diritto a leggere non sia da meno del diritto di fumare.

I VOSTRI FRATELLI DISOBBEDIENTI
Resistenza Radicale, Studenti Contro i Green Pass, Sindacato Fisi, Comitato di Liberazione Nazionale

 

Seconda puntata, impariamo  la nostra costituzione italiana ? con Sauro