Da Gioia Emilia Romagna.
Oggi andiamo a Firenze ad intervistare Vittorio Pasqua Presidente A.N.A UGL (Associazione Nazionale Ambulanti) Toscana.
Chi è Vittorio Pasqua? Vittorio Pasqua è un ambulante di Firenze già dal 1984 fa parte di una categoria ambulante che si chiama gruppo Fondini. Ma chi sono gli ambulanti di gruppo Fondini? sono ambulanti che hanno bancarelle in fondo alle strade del centro storico di Firenze.
Sono 17 bancarelle che tutti i giorni dell’anno tranne che a Natale espongono la loro merce dalla mattina alle 8: 00 fino alla sera alle 20:00, vendono piccola pelletteria e souvenir.
Una categoria che è in netta crisi perché lavora con i 25milioni di turisti che vengono a visitare Firenze, ma quest’anno il turismo non c’è stato causa virus.
Storicamente sono nati durante la seconda guerra mondiale, queste licenze venivano date dalla questura e dal comune di Firenze a ex prostitute o a ex detenuti politici per dargli un lavoro e così un’opportunità di reinserimento nella società, togliendoli dalla loro condizione disagiata.
In centro c’è un altro mercato che si svolge tutti i giorni e lavora esclusivamente con il turismo; parliamo del mercato di San Lorenzo, un mercato storico che si svolge dal 1780 con circa 250 banchi.
Il comune di Firenze vi ha dato delle agevolazioni visto che quest’anno non sono venuti turisti?
Noi come ambulanti abbiamo fatto già due manifestazioni, una in piazza San Lorenzo ed una davanti alla Regione Toscana. Altre tre manifestazioni sono state fatte con i ristoratori e altre partite iva del centro storico di Firenze, in Piazza Duomo e sul Ponte Vecchio. Dopo queste manifestazioni, abbiamo ottenuto che il comune di Firenze non ci farà pagare il suolo pubblico da marzo a dicembre. Un altro risultato abbiamo ottenuto dopo l’ultima manifestazione, fatta sul ponte vecchio con un migliaio di manifestanti, dietro richiesta mia di spostarci il pagamento del residuo di gennaio febbraio e marzo del suolo pubblico di quest’anno a giugno del 2021. Il comune di Firenze è già tanto che ci sia venuto incontro con queste agevolazioni perché è in deficit di 50 milioni di euro. Invece la regione ancora non ci ha dato niente. Giovedì passato alle 11, grazie alle manifestazioni, ho avuto un incontro con il Vicepresidente della Regione Toscana Stefano Scaramelli, ho incontrato anche altre forze politiche tra cui la Lega, Forza Italia e Italia Viva. Perché è importante che tutte le forze politiche sappiano le nostre problematiche, in quanto sono i nostri portavoce ed è un loro dovere incontrarci. Qui ho avuto modo di portare a conoscenza la grande sofferenza dei mercati del centro storico e anche delle altre partite iva. Categorie che lavorano con il turismo e se il turismo non c’è non si lavora. Gli ho ricordato anche la problematica degli ambulanti che fanno fiere e sagre che sono fermi da marzo causa i DPCM che gli vieta di lavorare.
Che richieste avete fatto in regione Toscana per agevolare la categoria?
Abbiamo richiesto 1000 al mese, 5000 euro di fondo perduto e 15 mila euro un prestito garantito dalla Regione Toscana a tasso 0 da restituire in 5 anni. Ho richiesto anche di prendere in considerazione un anno o due di proroga per le concessioni degli ambulanti di tutta Italia, anche se noi in Toscana al contrario del resto delle regioni d’Italia abbiamo già il rinnovo automatico di 12 anni. Questo darebbe una certezza di lavoro per tutti gli ambulanti d’Italia perché ancora molte regioni non hanno preso una posizione riguardo le concessioni che sono in scadenza. In Regione si sono stupiti, quando la mia richiesta si è allargata anche alle altre regione, mi hanno detto che mi fa onore pensare anche agli ambulanti fuori “confine”.
Come ha risposto il vicepresidente Stefano Scaramelli alle tue richieste?
Prenderà in seria considerazione queste richieste perché sono più che lecite, in un momento così di pandemia. Ne parlerà anche con le altre forze politiche e vedranno cosa si può fare. Per il rinnovo delle concessioni, mi ha detto che porterà tale proposta alla prossima Conferenza Stato Regioni per mettere cosi al pari tutte le Regioni con la Toscana e il Piemonte che hanno appunto il rinnovo automatico
In quanti eravate nell’ultima manifestazione fatta in centro a Firenze?
Premetto che l’unione fa la forza, infatti eravamo quasi un migliaio. E proprio perché c’erano tutte le partite iva del centro storico, non solo gli ambulanti, abbiamo avuto più forza. Infatti in momenti come questo è importante che tutti si sia uniti e si manifesti insieme. Vorrei aggiungere un ultima cosa mi riferisco agli ambulanti, noto che spesso pur condividendo la lotta non partecipano alle manifestazioni, ecco il mio desiderio è che questi ambulanti che condividono le nostre battaglie, che sono anche le loro, vengano di persona a manifestare, perché più siamo uniti e più raggiungiamo i nostri obbiettivi.