Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo creduto che l’istruzione, il ricordo, il sapere avrebbe in qualche modo spazzato via gli orrori del passato. Avevamo capito che l’uomo ed i suoi errori dovevano essere un ricordo per migliorarci. Ci siamo quindi affidati alla cultura, allo studio, ai grandi filosofi, alle letture di grandi libri che ci facessero evolvere nel pensiero. Abbiamo monumenti nelle nostre grandi città intenti ad andare a visitare per ricordare i grandi uomini che hanno sacrificato la loro vita per l’evoluzione dell’essere umano. Per citarne alcuni: Giordano Bruno, Dante, Leonardo, Machiavelli e tanti altri. Siamo un paese grande qui in Italia possiamo vantare menti che hanno fatto grande il genere umano. Dopo la seconda guerra mondiale si voleva creare un uomo che studiando e ricordando facesse la differenza. Fino ad allora anche la stessa istruzione era solo per pochi, per chi se lo poteva permettere, ma da quel momento l’istruzione era diventata importante per creare uomini coscienti. La filosofia, la storia, la scienza, la matematica, la geografia dovevano essere al servizio di tutti per meglio arrivare a fare sviluppare la ragione e non l’istinto primordiale dell’uomo quello per il quale in qualche modo aveva sempre dominato. Se nascevi povero rimanevi povero e sottomesso e se nascevi in una famiglia importante avevi un futuro nella bambagia, ma per mantenere i tuoi privilegi o per averne di più si doveva conquistare e fare guerre.

Dopo la seconda guerra mondiale e le atrocità del nazismo e fascismo doveva nascere appunto, da queste ceneri, un nuovo genere umano cosciente e che ponesse la ragione al primo posto. Con lo studio dei grandi lasciti della Storia non si poteva andare in un’altra direzione, doveva essere scontata la direzione da prendere: La fine di ogni guerra ed il superamento dello stato istintivo primordiale dell’uomo: la supremazia verso il proprio simile, e vivere in collaborazione sia nella propria nazione che con gli Stati confinanti. Il mondo ha una sua conformazione ed ogni Stato ha caratteristiche diverse e risorse diverse, ecco che qui bisognava essere bravi a collaborare senza porre limiti alla propria razza e cultura. Ognuno doveva mantenere la propria identità di popolo collaborando attraverso scambi commerciali per andare a coprire quelle carenze che per conformazione ogni Stato poteva avere.

Ma qualcuno è stato lungimirante da subito, un lungimirante però per interessi propri non per collaborazione e questo ci ha fatto arrivare al degrado culturale ed all’ignoranza di oggi. Quindi praticamente quel passo che è stato fatto in realtà è servito per fare un balzo indietro e non un’evoluzione in avanti. La seconda guerra mondiale la Germania e l’Italia l’hanno persa perché il regime fascista e nazista è stato sconfitto dalla Russia e dall’America. Anche qui come con Napoleone lo scopo era la conquista della grande Russia. Quindi finora la Russia l’abbiamo sempre voluta conquistare noi. La Russia in realtà sarebbe il più grande Stato dell’Europa, e con la seconda guerra mondiale è riuscito a vincere contro il regime nazista intento a conquistarlo. L’America quando ha visto che la Russia stava vincendo la guerra ha pensato bene di contribuire alla nostra liberazione dal nazismo e fascismo. Qui troviamo teorie che lo stesso Hitler sia stato finanziato dagli stessi Americani e dalla Gran Bretagna, a scuola di certo non te lo insegnano così, ma con il senno del poi e quello che stiamo vivendo potrebbe essere anche una teoria molto plausibile. Vediamo perché: la stessa guerra in Ucraina è stata una guerra voluta dagli americani, l’Ucraina vuole entrare nella NATO ponendo così fine a quegli equilibri che erano stati posti dopo la seconda guerra mondiale. Una guerra quella dell’Ucraina che ha portato al massacro un popolo dove questo popolo: gli ucraini hanno imbracciato contro i Russi armi europee e americane.

Quindi chi voleva conquistare cosa? Non vi ricorda un po’ la Storia che porta sempre a voler conquistare la Russia? Comunque facciamo un passo indietro e poniamo comunque, anche per quelli che non vedono o non vogliono vedere questo lato della storia, un ragionamento: Dopo che la Russia e l’America hanno vinto la seconda guerra mondiale, l’America ha messo basi NATO in Europa è nato il Patto Atlantico, fu firmato a Washington il 4 aprile 1949 ed entrò in vigore il 24 agosto dello stesso anno. La NATO è un sistema di sicurezza collettiva: i suoi Stati membri indipendenti si impegnano a difendersi a vicenda da eventuali attacchi di terzi.

Ok ma da quello che risulta nella storia la Russia ha vinto la guerra difendendosi dagli attacchi nazisti. Ora noi invece sottostiamo alle regole degli americani, la NATO, che hanno preteso dopo averci liberato dai nazisti e fascisti di porre le sue basi nel territorio italiano ed europeo occidentale. Ma dopo la caduta del muro di Berlino nel 1990 la NATO si è pure espansa verso oriente verso la Russia: Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia (1999); Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania (queste ultime tre facevano parte dell’unione sovietica), Romania, Slovacchia e Slovenia (2004), Croazia e Albania (2009). L’ultima adesione la Svezia nel 2024.

Praticamente la Russia si è trovata con le basi NATO anche a 200 km dal suo confine e pensare che quando essa ha provato a mettere le basi nel 1961 a Cuba fra un po’ si scatenava la terza guerra mondiale, ma fortunatamente la Russia si è ritirata è il conflitto è stato scongiurato.

Ora però l’America vedendo che sta perdendo la guerra in Ucraina ha cambiato strategia: basta armi e trattative diplomatiche per raggiungere la pace. Ora l’Europa dell’Euro ha inviato armi in Ucraina perché ce lo chiedeva la NATO (gli americani) rimane esclusa dalle trattative, anzi Trump ha dichiarato che gli europei sono dei parassiti. Sono stati bravi i politici europei? Anzi dobbiamo riarmarci per fare la guerra contro chi? Contro la Russia e anche l’America? Oppure l’esercito ben armato servirà per sottomettere gli stessi popoli che fanno parte di questa unione europea? Insomma i scenari non sono proprio confortevoli con questi politici europei ed italiani. Si perché anche in Italia abbiamo una classe politica che non fa di sicuro il bene degli italiani se nel 2025 ci vuole di nuovo portare in questa guerra non diversa da quella nazista e fascista che abbiamo passato. A cosa è servito studiare, evolverci, la storia, la filosofia, ricordare gli errori del passato se poi ricadiamo sempre nei nostri istinti primordiali?  Quindi con il senno del poi dove sta l’evoluzione della specie se continuiamo a fare guerre? Per chi? Per cosa?

Quando basterebbe che ognuno rispettasse il prossimo e nelle nostre diversità collaborare senza dover conquistare perché nella conquista l’uomo non si fa grande ma si erge per quello che purtroppo è:

“Gli uomini sono malvagi, non importa se per natura o in conseguenza a qualche peccato originale. Dimenticano prima la morte del padre che la perdita del patrimonio”. Niccolò Machiavelli

PS: Se ci armiamo chi va a fare la guerra? Io un’idea l’avrei tutti dagli over ’50 fino ai agli over ‘90