Questa società non mi rappresenta più. Potrei usare la solita frase: la politica non rispetta la nostra Costituzione. E’ vero in pieno. Quando i nostri padri costituenti, molto lungimiranti, hanno scelto il lavoro come punto cardine della nostra costituzione lo hanno fatto perché se non si lavora non si può creare quel tessuto sociale che serve per creare una famiglia, creare una società di rapporti, creare i contributi per avere servizi per la società, avere la libertà di potere essere liberi e non ricattabili. D’altronde senza lavoro come si può pensare ad un futuro di una persona di una famiglia di una comunità e di una nazione libera?.  Ecco perché la prima cosa che hanno smantellato in Italia è stato proprio il lavoro, tramite la liberalizzazione ci hanno venduto il nostro lavoro alle multinazionali. Ora ci troviamo che il governo da 30 anni ha fatto una politica che non ha tutelato il lavoro dei propri cittadini ma lo ha, appunto, smantellato pian piano riducendoci in povertà ed anche in schiavitù. La schiavitù è anche dover stare sempre sotto ricatto da questi politici che per ottenere le briciole o i diritti, che già dovremmo avere per natura e per costituzione, dobbiamo votarli. Intanto loro, questi politici, non fanno altro che prenderci in giro e pretendono pure che noi come dovere civico li andiamo a votare quando loro il dovere di rispettare la costituzione lo hanno abbandonato da un pezzo. Già ogni qualvolta che ci fanno prostrare davanti a quelle leggi europee sono in torto e non rispettano il loro dovere di rispetto alla Costituzione. La stessa carica che, abusivamente, occupa il posto da presidente della Repubblica non parla mai ed ora se la prende con gli ambulanti e c’è pure chi gli va dietro. Un presidente della Repubblica che non difende i propri cittadini la propria Costituzione ed il diritto naturale al lavoro la dice lunga. L’Italia ci ha dato un lavoro che è fare il mercato, il lavoro dell’ambulante è una tradizione del nostro paese c’è chi lo ha anche tramandato da padre e figlio. Ora che l’Europa ci venga a dire che questo lavoro, che ha dato il sostentamento ha migliaia di famiglie in Italia per generazioni, deve essere a scadenza e non assicurare più il futuro a intere famiglie va contro oltre alla Costituzione alla nostra Nazione ed alle sue tradizioni. Se poi quella carica che è stata eletta per proteggere la nostra Costituzione non la difende più è palese che c’è un attacco al popolo Italiano oltre che alla  stessa Costituzione. Quindi a questo punto ci stiamo rendendo conto che con questo gesto spudorato di Mattarella di andare contro alla nostra Costituzione vuol dire che alla politica la Costituzione non va più bene! Pretendono il nostro voto gridandolo ai quattro venti ma poi fanno ciò che gli pare. Questa era anche la paura del mio presidente Sandro Pertini lui stesso ci ha messo in guardia ed ora è il momento di difendere la nostra Repubblica e la nostra Costituzione: “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale, amici che mi ascoltate, stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. Ma dobbiamo difenderla anche dalla Corruzione.

La corruzione è nemica della Repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza alcuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti.”

Ma voi siete d’accordo di accettare che la nostra Costituzione non sia più la nostra guida. Ma che la nostra guida sia questa Europa che con la scusa che non fa fare le guerre, ma che in realtà le fa fare e la incita pure promuovendole dando armi ad uno dei due belligeranti.

In questo caso sotto attacco della politica italiana e europea c’è l’ambulante e ci vogliono rendere il nostro lavoro a scadenza mentre la nostra Costituzione dice che il lavoro è un nostro diritto e nessuno te lo può togliere. Ribadisco che la nostra costituzione ruota attorno al lavoro perché se c’è lavoro ci sarà una famiglia e ci saranno tutte quelle condizioni per partecipare alla vita pubblica perfino alla vita politica. E questi vogliono toglierci il lavoro in base a che cosa. Se c’è il mercato è merito degli ambulanti che si svegliano ogni mattina alle 5 e vanno a riempire le piazze. Prendo spunto da quello che l’Europa vuole fare all’ambulante con la Bolkestein per farvi capire che la nostra Costituzione alla politica Italiana perché i politici ascoltano quello che gli dice la commissione Europea che non è neanche eletta dai cittadini, ma sono politici messi lì dalle multinazionali. Ci rendiamo conto di quello che ci vogliono far fare?  perché oggi tocca agli ambulanti domani a chi toccherà?

In più se prendiamo art 11 della nostra Costituzione parla chiaro che: “consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni.”

Non dice cessioni di sovranità ma dice limitazioni di sovranità in condizioni di parità, con gli altri stati. Ma noi nell’unione europea come nazione Italiana siamo in condizioni di parità con gli altri stati. Qui la nostra politica compreso il presidende Mattarella ci hanno venduto all’Europa quindi hanno tradito il popolo Italiano e la sua Costituzione. Se la parità con gli altri stati viene a meno io la mia sovranità me la riprendo e da cittadina italiana la rivoglio. Abusivo Mattarella sei tu eletto che non potevi essere eletto ed in più non rispetti la Costituzione gli italiani ed il loro lavoro.

Noi pretendiamo un presidente della Repubblica che sia al di sopra della politica e che non venga influenzato o corrotto da questa Europa, che rispetti quei valori che oltre ad essere Costituzionali sono valori umani.

IO INVITO A NON ANDARE A VOTARE PER LE EUROPEE 2024, IN GERMANIA HANNO MANIFESTATO CON I TRATTORI, NOI BASTA CHE NON ANDIAMO A VOTARE COSI’ FACCIAMO CADERE QUESTA EUROPA E QUESTA POLITICA ITALIANA PER RICOMNCIARE DALLA NOSTRA COSTITUZIONE CHE PRETENDE POLITICI CHE LA RISPETTINO E CHE NON LA TRADISCANO SVENDENDO IL LAVORO DEGLI ITALIANI.

 

Ecco cosa dice il mio Presidente Sandro Pertini