Da Gioia Emilia-Romagna, Il Virus meglio al chiuso o all’aperto? .
Il mio giro all’iper Rubicone di lunedì 18 maggio. Sono entrata dal lato mare l’entrata era libera. Mi sono trovata dentro con la gente che liberamente poteva andare nel bar di fronte, seduta sulle sedie, in giro per negozi. In piena libertà ognuno poteva andare in questa area di ingresso dove voleva avanti ed indietro, e quindi incrociandosi con altre persone senza che nessuno controllasse. Scorgo, sulla mia sinistra all’inizio del corridoio che ti accompagna o per negozi o dentro al supermercato interno, una suddivisione con tre corsie. La centrale che ti porta ad accedere area del supermercato, i lati predisposti se vuoi rimanere dentro al centro commerciale per i negozi. Ecco l’unica limitazione che ho visto. Mi incammino nella corsia per il supermercato dove un addetto ti accoglie e ti fa entrare quando reputa opportuno verifica solo la mascherina ma non c’è nessun disinfettante. Entrati dentro al supermercato poi eri libero di toccare abbigliamento e tutto ciò che volevi giocattoli, pasta e la gente era libera di ammucchiarsi e toccare senza che nessuno che ti dicesse niente, potevi incrociarti e strisciarti. Alla frutta, attorno ai cestoni nessuno controllava e la gente stava vicina e girava e toccava libera.
Quando uscivi da una qualsiasi cassa poi potevi andare liberamente dentro il centro commerciale perché nessun altra limitazione ti attendeva….Non lo girato tutto….dico la verità ma tutte queste limitazioni i miei occhi non le hanno viste ed alle casse, molta libertà vigeva. Così dentro a questi supermercati al chiuso dove recicli aria del tuo vicino, la gente va a fare la spesa. Ma noi al mercato ambulante, all’aria aperta ci delineano entrate ed uscite guanti da dare al cliente che tocca e catenelle davanti al banco per non fare avvicinare la gente. Questo virus a quanto pare è di un intelligenza sovraumana oppure anche lui ha capito che dentro i centri commerciali è meglio non andare ! #gioiaemiliaromagna