Sorrisi Contagiosi di domenica 15 maggio a Forlì è stata una festa, un ritrovo, un momento per stare insieme ma soprattutto un simbolo, il simbolo della libertà! quella libertà chi ci vogliono togliere, perché essere umani è un lusso che non ci possiamo più permettere e quindi ci vogliono inquadrati, sottomessi, zitti ed ubbidienti. L’ evento è stato organizzato da Genitori Scuola Libera Forlì rappresentati da Selena, Barbara Elena e Alberto con la collaborazione di Forlì Libertà, Libero per tutti, Basket libero e i 3V.
Sono arrivata al parco K2, il luogo dell’evento Sorrisi contagiosi, alle 14:30 qui ho trovato tanta umanità nei bambini e ragazzini che giocavano liberi, c’era chi giocava a pallacanestro, chi girava in bicicletta, chi correva, quel rumore di bambini felici e natura era una musica. Alcuni genitori erano già arrivati stavano preparando i palloncini da attaccare agli alberi e la tavola che man man si riempiva di dolcetti e pizzette, perché alle 15:30 sarebbe iniziata la festa. Il punto scelto per gli interventi dei relatori aveva dietro di sé due alberi che con il loro tronco avrebbero dovuto unire il manifesto disegnato a mano con la scritta Sorrisi Contagiosi che tutti aspettavano, perché dicevano che era venuto benissimo, in effetti era vero. Un’opera d’arte quel manifesto SORRISI CONTAGIOSI dove alle lettere si alternavano bambini felici e palloncini tutto disegnato a mano su un grande lenzuolo di stoffa bianco. I relatori che hanno partecipato in ordine di intervento sono stati l’avvocato Giorgio Contratti, L’avvocato Riccardo Luzi, Il dottor Fabio Milani, Alice e Adriano due ragazzi giovani che hanno voluto lasciare la loro testimonianza, la psicologa Ada Antonelli, lo scrittore Alessandro Ruffilli, Andrea Tronconi rappresentante Emilia Romagna 3V. Con questo video vi voglio lasciare ai momenti più salienti del pomeriggio. Un pomeriggio emozionante ma soprattutto un pomeriggio di Sorrisi Contagiosi buona visione