AGGIORNAMENTO SUI MERCATI FORTE DEI MARMI DALL’EMILIA ROMAGNA A ROMA EMERGONO SOSTANZIALI IRREGOLARITA’(articolo 25 aprile 2022) Durante il week end Pasquale nel comune di Bellaria Igea Marina vi era un mercatino da Forte dei Marmi, già vi abbiamo spiegato che lo stesso Sindaco Murzi di Forte dei Marmi dice che :“Ci sono alcuni operatori che girano avendo registrato un marchio Forte dei Marmi, che però non rappresenta il mercato di Forte dei Marmi ma soltanto alcuni operatori” . Anche perché il vero mercato di Forte dei marmi si svolge solo a Forte dei marmi il mercoledì e la domenica. Ma oltre a richiamare gente con questa denominazione facendo credere una cosa per un’altra e fare anche così una concorrenza sleale ai mercati di zona, abbiamo scoperto che quando sono venuti a Bellaria Igea Marina il comune di Bellaria ha concesso il suolo pubblico a questo mercatino da Forte dei Marmi senza aver indetto le procedure ed i criteri per l’assegnazione dei posteggi che si devono fare quando si indice una fiera o un mercato nuovo. La Confesercenti del comprensorio provinciale di Rimini non ha voluto dare il logo, che le era stato chiesto, per sponsorizzare e dare risalto all’evento organizzazione della Confcommercio di Bellaria Igea Marina. Riportiamo testuali parole in risposta “Buongiorno, il direttivo Confesercenti unitamente alla direzione provinciale, sentito il parere del  Cocap, ovvero dei rappresentanti provinciali delle due associazioni degli operatori su area pubblica, ANVA Confesercenti e FIVA Confcommercio, non ritiene opportuno fornire il logo Confesercenti per un’iniziativa organizzata senza il rispetto delle norme vigenti in materia”. Quando si creano mercati o fiere nuove il comune deve assolvere alle procedure per istituire nuove fiere o mercati ci spiega il signor Berlini e dare la possibilità quindi a tuti di poter partecipare. L’amministrazione di Bellaria ed Igea Marina ha concesso l’area per fare questa manifestazione senza esserci nessuna autorizzazione pubblicata nell’albo pretorio ci spiega e anche specifica che se il Sindaco ha detto che c’era nell’organizzazione anche la Confesercenti loro ribadiscono che la Confesercenti non centra assolutamente nulla. Ora ci spostiamo a Roma dove è avvenuta la stessa cosa con un mercato chiamato “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”. A Roma è strato bloccato perché erano emerse delle irregolarità nell’organizzazione e nella gestione. Abbiamo intervistato il segretario ANA (Associazione Nazionale Ambulanti) Marrigo Rosato “Questi mercati che usano la denominazione Forte dei Marmi qua a Roma usano il suolo pubblico in una modalità non consentita dalle normative del commercio. Noi ambulanti siamo soggetti a procedure di assegnazione di rinnovo, di bando, arrivano questi e bai passano tutte le procedure di assegnazione per creare un mercato o una fiera.  Ci siamo trovati pubblicizzati questo mercato “Gli ambulanti da Forte dei Marmi” in un’area dove si svolge regolarmente uno dei mercati migliori di Roma piazzale Ankara e così abbiamo fatto subito una diffida. Li abbiamo tenuti anche in osservazione e quando sono venuti a fare il mercato in altro luogo dove un’associazione aveva vinto il bando per organizzare eventi sociali e culturali di fatto c’era questo mercato. Abbiamo fatto delle riprese e le abbiamo poi portate in visione all’amministrazione, ponendogli all’attenzione che quello era un mercato e non un evento sociale e culturale. La legge regionale è chiara se un comune del Lazio vuole creare delle aree mercatali istituisce il mercato e poi deve pubblicare sul Bur i posteggi liberi, per dare la possibilità a tutti coloro che interessa avere un posteggio, potervi partecipare. Così siamo riusciti a bloccare l’evento nel piazzale Ankara. A Roma faremo di tutto perché questi qua non vengano, li terremo d’occhio, perché vengono a portare via il lavoro ai nostri ambulanti in maniera irregolare.” A questo punto lo stesso nome del mercato del comune di Forte dei Marmi viene portano in giro in Italia anche creando delle irregolarità nell’assegnazione delle aree. Io se fossi il sindaco di Forte dei Marmi mi preoccuperei, perché oltre ad usare il buon nome del suo mercato usano il nome per bai passare le regolari procedure di assegnazione e di creazione di fiere e mercati. Adesso bisognerebbe andare a fondo anche in tutti quei comuni dove questi mercati che hanno la denominazione Forte dei Marmi vengono ospitati, qui da noi in Emilia Romagna.  Come vengono assegnate le aree? Sono state applicate le normative regolari del commercio? A Bellaria Igea Marina NO! Quindi credo che il sindaco Filippo Giorgetti dovrebbe vigilare di più su ciò che succede nella sua città, perché questa io la reputo una superficialità che un’amministrazione non si può permettere, perché ne va del decoro e della reputazione della propria città.  Ora devo anche fare un appunto alla Confesercenti provinciale di Rimini che sapendolo avrebbe dovuto bloccare tale iniziativa come ha fatto ANA l’associazione nazionale ambulanti a Roma e non lasciarla fare indisturbata come purtroppo è successo invece a Bellaria ed Igea Marina.  A questo punto però devo anche fare un appunto al Sindaco di Forte dei Marmi Murzi. Perché si limita a fare solo una denuncia verbale e non un a denuncia formale in modo che tutto questo non succeda più? E’ brutto pensare che questo sistema rispecchi il mondo di oggi, dove tutti non fanno niente per correggere le irregolarità a meno che non vengano ad intaccare i propri interessi.

Ps: L’immagine di copertina è un immagine di repertorio

 

Guarda l’Intervista del sindaco Murzi di Forte dei Marmi