L’ipocrisia è ………

Il giorno della memoria dovrebbe servire a ricordare un evento storico così tragico che non ci faccia più ricadere negli stessi errori.  Siamo un popolo ipocrita con una politica ancor più ipocrita. Arriviamo a ricordare solamente per sentirci a posto con la nostra coscienza, quando in realtà la nostra coscienza a posto non lo può essere. Ben sappiamo che il ”popolo italiano” sta inviando armi agli ebrei per sterminare il popolo dei palestinesi che da anni vivono nella striscia di Gaza e solo un muro li separa dal popolo ebraico.

I palestinesi, un popolo che ha sempre vissuto in condizioni di povertà, miseria, degrado, schiavi e prigionieri nelle loro baracche, costretti a sopportare i soprusi che perpetua il governo ebraico che possiede anche armi nucleari e grandi risorse finanziarie.

Il popolo ebraico è oggi l’oppressore che è stato oppresso e che però opprime.

Migliaia di bambini palestinesi sono morti oppure sono rimasti orfani sotto le bombe di questa guerra infame. Ma ciò che non mi capacito è che la politica italiana, il governo, appoggia questa guerra infame inviando armi a Netanyahu. La corte penale internazionale ha accusato Netanyahu e Gallant di crimini contro l’umanità e crimine di guerra e quindi ha emesso un mandato di cattura verso gli stessi. Ma questo nostro governo italiano appoggia, ma ricordo non in mio nome, ancora Netanyahu inviandogli armi. Di fatto siamo complici, non in mio nome ripeto, di questi genocidi. Quindi ditemi voi cosa c’è da ricordare se ancora oggi facciamo e perpetriamo gli stessi errori anzi orrori?

L’uomo ha sempre vissuto con l’istinto di prevaricazione verso il proprio simile e la storia ce lo insegna e ce lo ricorda. Tanto è: che l’uomo si è dovuto dare delle regole già dagli inizi dei tempi, con i 10 comandamenti. I 10 comandamenti delle giuste linee guida di una giusta convivenza tra esseri umani e tra i popoli. C’era bisogno di darsi la regola di non uccidere, non rubare, non dire falsa testimonianza? Credo che se c’è stato bisogno di mettere nero su bianco anche queste regole voleva dire che l’uomo, fino allora, aveva sempre vissuto con l’istinto e non con la ragione.  L’evoluzione della specie doveva essere da animale scimmia a uomo con una ragione.

Ma purtroppo la storia è storia e l’istinto di prevaricazione ha continuato ad esserci per tutti i secoli successivi fino ai genocidi della seconda guerra mondiale.

Con l’olocausto si sperava di essere arrivati ad una svolta dell’uomo, dell’essere umano: fare prevalere la ragione. Quindi si doveva mettere la parola fine a quegli orrori che l’uomo era stato capace di fare: l’olocausto ed i genocidi dovevano rimanere solo un triste ricordo, una cosa che non sarebbe dovuta succedere mai più. E su quel ricordo fare evolvere spiritualmente l’uomo. Ma non è stato così abbiamo continuato a commettere gli stessi orrori e siamo diventati pure ipocriti: facciamo finta che non esistano oppure diciamo che non è la stessa cosa. Oggi ci troviamo a ricordare e ad avere messo sul nostro calendario il 27 gennaio come giorno della memoria. Ecco che le tv, i giornali ne parlano, propongono video in ricordo di quel periodo storico per non dimenticare e per non ripetere gli stessi errori e magari anche nelle nostre città si organizzano ritrovi per sensibilizzare le persone perché non succedano più questi fatti: razzismo, genocidi, olocausti, guerre.  Un giorno della memoria molto sentito ma anche molto ipocrita, dunque. Non sento però gli stessi programmi tv o gli stessi giornali paragonare quei genocidi avvenuti durante il periodo fascista e nazista a quello che sta succedendo in Palestina oggi e che noi, andando contro i principi della nostra costituzione italiana, stiamo appoggiando con il nostro governo e parlamento con l’invio di armi a Netanyahu.

Dovevamo, con il ricordo, non ripetere quegli errori ed invece ci troviamo a ripetere gli stessi orrori.

Nella Striscia di Gaza l’esercito israeliano ha ucciso almeno 6.000 donne e 11.000 bambini. Oltre 25. 000 bambini sono rimasti orfani di almeno un genitore, molti di questi hanno subito lesioni fisiche, spesso permanenti Dobbiamo poi aggiungere a questo dato impressionante circa 20 mila persone non identificate, disperse o ancora sepolte sotto le macerie. (Dati al 4 ottobre 2024 presi da OXFAM Italia: movimento di milioni di persone che lottano contro le disuguaglianze per porre fine alla povertà e all’ingiustizia).

Non vado oltre perché non voglio farvi i soliti discorsi sulla nostra Costituzione italiana, anche se è in realtà la più bella del mondo in quanto più vicina alle esigenze dell’essere umano, di ogni essere umano dando regole di uguaglianza e libertà per tutti dove non c’è prevaricazione ma c’è collaborazione. Ma ancora non mi capacito che l’uomo non riesce a fare prevalere la ragione all’istinto. Allora nulla serve, neppure ricordare e neppure mettere nero su bianco regole importanti come i 10 Comandamenti e la nostra Costituzione perché l’evoluzione ancora non c’è stata. Non basta avere delle regole giuste per essere homo Sapiens, ma occorre anche saperle rispettare e purtroppo nessuno la fa. Quanta ipocrisia..