La parola estate deriva dal latino aestas, che significa “calore bruciante”. Quindi io mi domando perché ci devono condizionare con queste affermazioni del gran caldo? La parola da analizzare non è il gran caldo ma è il condizionamento e l’uso che ne fanno. Titoli di giornali con immagini che devono attirare e farsi che noi ci preoccupiamo per una cosa che è normale che ci sia e cioè : il caldo bruciante. Quando io ero piccola il sole era talmente caldo in estate che non riuscivo neanche a stare sulla sabbia dovevo saltare da un ombra di ombrellone all’altro, e poi non ti dico se stavo qualche ora sotto il sole senza protezione la notte dormivo con i pomodori sulla schiena. Che roba strana è? Queste non erano notizie da prima pagina perché era la normalità! Il caldo era normale. Tanto è che in estate per il gran caldo si va in vacanza al mare o in montagna, dipende dai gusti, gira anche più l’economia proprio per questo motivo. Ma allora io mi domando perché puntare il dito sul gran caldo quando questo dovrebbe essere la normalità e lo si vuol fare diventare un evento eccezionale? Dobbiamo essere condizionati al loro volere perché se siamo condizionabili con le cose normali allora possono usare i loro strumenti per condizionarci su ciò che vogliono. Esempio neanche tanto lontano la Pseudopandemia, tutti i giorni con i loro bollettini sono riusciti a dividere un paese addirittura hanno diviso famiglie.
Ci hanno chiuso in casa, facendoci chiudere le nostre attività, siamo stati tutti al servizio di queste persone, non ci hanno permesso di ragionare, di porci domande, abbiamo ubbidito perché ci tempestavano di bollettini, ci hanno martellato tutti i giorni a tutte le ore con i loro dati sui morti e suoi malati. Chi si è fermato un attimo a ragionare è stato denigrato, additato semplicemente perché cercava di capire che c’era qualcosa che non tornava. Come le museruole messe dopo le 18 di sera. Oppure il pubblico nei talk show stava con la mascherina , ma i presentatori erano senza. Farsi domande e pretendere risposte non era concesso era concesso solo eseguire.
Vogliamo parlare delle piccole attività commerciali che sono dovute stare chiuse mentre dentro gli ipermercati ed i supermercati al chiuso si potevano vedere determinati articoli e nei mercati ambulanti all’aperto non si poteva? ( qui diamo colpa anche a quei sindacati Confesercenti ANVA e Confcommercio FIVA che sapevano e non hanno fatto niente perché questa discriminazione non fosse stata applicata). Risultato ? le multinazionali e l’ecommerce allegramente hanno aumentavano il loro fatturato, mentre noi piccoli commercianti abbiamo fatto sacrifici enormi per stare a galla, per non parlare di chi purtroppo non c’è l’ha fatta ed ha dovuto chiudere, abbiamo accettato le briciole (600 euro al mese per i due mesi che siamo stati chiusi). Insomma a conti fatti e ad esperienza vissuta veramente crediamo che d’estate il caldo sia una notizia da prima pagina? Perché se è così allora io mi arrendo e penso che se avete caldo vi posso dire solo una cosa e questa è una certezza, arriverà l’inverno e farà freddo molto freddo, quindi godetevi l’estate ed il caldo prima che sia troppo tardi e inizieremo a lamentarci per il grande freddo……o che freddo ……