Quando si va a votare o ci si candida per rappresentare il popolo italiano bisognerebbe conoscere la Costituzione Italiana. Questo è quello che bisognerebbe insegnare al nostro popolo prima di mettergli una matita in mano oppure prima di candidarsi per rappresentarlo.
Siamo tutti ignoranti perché quando si parla di voto non sappiamo neanche a cosa dovrebbe servire questo gesto “votare” nel nostro paese. Ecco perché da anni abbiamo un paese alla deriva.
Quando dici a qualcuno “Io non vado a votare” la risposta a questa affermazione che è stata inculcata, a molti, è quella di dire “No ! bisogna votare, è un diritto sono morti per il voto”.
Senza neanche comprendere la funzione ed il vero significato del voto, una risposta di routine, di comodo. Questa quindi è proprio la risposta di chi ignora il significato del voto e quando ti rispondono così vuol dire che non hanno mai letto la nostra Costituzione Italiana e non ne hanno appreso i suoi valori. Quindi a queste persone dargli la matita in mano e come dargli una pistola carica e faranno solo danni.
Questa è quella risposta che la politica, anche quella che ignora perché ignorante oppure ignorante perché gli conviene, ti inculca nel cervello e tu hai quella vocina che ti dice costantemente questa frase senza neanche ragionare se ciò che dici ha fondamento.
Andare a capire la vera motivazione del gesto di votare e comprendere il significato costa tempo e quindi chi ha voglia di perdere tempo? Meglio accontentarsi di questa risposta.
A questa affermazione “Io non vado a votare” ce anche chi ti risponde: No devi votare! vai e vota il meno peggio, oppure fai scheda bianca o annullala ma devi votare è un diritto sono morti per questo diritto”.
Ecco qui la risposta è ancora peggio: vota il meno peggio. Quindi io dovrei dare la mia vita in mano al meno peggio? È come dare in mano la propria vita ad un dottore, tu sceglieresti il meno peggio? Quindi anche questo è un concetto ben poco ragionato. Anche gli stessi che vanno a votare in realtà non gliene frega nulla del loro futuro se ti accontenti del meno peggio. È come rassegnarsi agli eventi e questo di certo non è ragionamento ma assuefazione alla schiavitù. Quindi meglio il meno peggio che la libertà?
Quelli invece che si alzano la mattina e vanno a votare scheda bianca o nulla non hanno ancora capito che a questa classe politica gli interessa la percentuale di chi va a votare. Certamente è comunque una protesta, ma una protesta atta a farti fare un gesto che loro sanno benissimo che comunque gli avvallerà la percentuale di quei votanti che invece vanno a votare e una preferenza comunque la mettono.
Quindi l’unica azione di protesta ben visibile è quella di dire “Io non ci sto! Io non vado a votare questa classe politica che ci toglie la libertà, il lavoro, la sanità pubblica e tutti i principi che la nostra Costituzione racchiude e che i nostri Padri ci hanno lasciato dopo avere vissuto il ventennio fascista: negazione delle libertà e negazione dei diritti sociali o apartheid (che in parole povere erano le leggi razziali)”.
Anche questo sistema elettorale è tutta una pura e mera finzione solo per continuare a farvi credere di essere sovrani ma che in realtà da 30 anni diamo il consenso ad una classe politica che sta smantellando ogni nostro diritto di essere umano, di uomo, togliendoci appunto ogni libertà. Quindi stiamo tornando ad uno stato fascista.
L’ignoranza moderna, quella che noi abbiamo da anni, è quell’ignoranza che pensa di sapere le cose semplicemente perché la massa dice quella cosa.
Ed infatti queste sopra citate sono le risposte della massa inculcate da questo sistema fittiziamente democratico ma realmente dittatoriale alimentato continuamente da questi politici e dai giornalisti che per puro motivo di interessi li appoggiano.
Il voto è un dovere civico in funzione della difesa dei principi di libertà sanciti in Costituzione
Come abbiamo portato in esempio sull’articolo intitolato: siamo-immersi-da-sporcaggine-culturale-con-linformazione-strumentalizzata-che-induce-ad-un-pensiero-unico-come-possiamo-difenderci/ , bisogna prendersi il tempo per studiare i principi ed i valori su cui si fonda la nostra Repubblica altrimenti quando parliamo, parliamo ma non sappiamo.
Quando farete vostri i principi per i quali sono morti i nostri Padri Costituenti capirete che quello che voi chiamate il diritto al voto, primo non è un diritto ma è dovere civico. I diritti che abbiamo per Costituzione sono ben altri.
Il voto è dovere civico in funzione della difesa dei principi di libertà sanciti in Costituzione ed è quello che tutti siamo chiamati a fare.
La libertà invece è un diritto.
Gli articoli della Costituzione sono stati redatti in maniera tale da non essere in contrasto l’uno contro l’altro. Ogni articolo della Costituzione deve servire per rafforzarne il valore del concetto di libertà ed è per questo che l’unico articolo che è un dovere civico e non un diritto, è il voto.
Perché il dovere civico chiama la coscienza e la capacità di ragionamento e soprattutto è in funzione di votare dei candidati che rispettino ed applicano i principi e i diritti di libertà sanciti in Costituzione.
Quindi dal voto per dovere civico ci si può astenere proprio in funzione di difesa delle nostre libertà che sono sotto attacco da questa classe politica che chiede il nostro voto per usarlo contro di noi.
Una volta eletti i rappresentanti del popolo devono rispettare la prima Legge Fondamentale della Repubblica Italiana la nostra Costituzione e se non applicano i suoi principi di libertà a questo punto sono fuorilegge. Tu daresti un voto a un fuorilegge? Perché fino ad oggi glielo abbiamo dato!
Quindi è anche nostro dovere civico non andare a votare per difendere la Patria, perché è più importante difendere la Patria e le nostre libertà che andare a votare proprio quelli che ci tolgono il diritto alla libertà.
Ma cerchiamo di spiegare meglio il concetto:
Il voto a cosa dovrebbe servire? Ripartiamo dal concetto che i nostri Padri Costituenti sono morti per la libertà e non per il voto! Il voto doveva essere quella condizione per mantenere la libertà.
Quindi già qui il concetto sopra riportato della risposta a pappagallo: “No bisogna votare, è un diritto, sono morti per il voto”, è errata completamente nella sua formula.
Il voto serve per mantenere la libertà e la nostra libertà è scritta a caratteri cubitali in ogni principio della nostra Costituzione Italiana.
Ora, in questo momento storico, se non conoscete e non avete appreso questi principi capirete che quando reclamate il vostro dovere civico al voto non lo fate con coscienza ma solo per lavarvi la coscienza.
E questo è un grande piacere che fate a questa classe politica che da anni ha distrutto ogni principio di libertà sancito in Costituzione. Ci hanno svenduto le nostre aziende dandole in regime di monopolio alle multinazionali, così migliaia di operai si sono trovati senza lavoro oppure sottopagati perché devono lavorare per le multinazionali. Hanno fatto chiudere migliaia di piccoli negozi di vicinato, ci hanno tolto la sovranità monetaria, ci hanno tolto la sanità pubblica di qualità, ci hanno tolto la scuola pubblica di qualità: meglio indottrinati ed ignoranti che acculturati e ribelli, ci hanno tolto la libertà di stampa censurando articoli che vanno contro al pensiero dominante, ci stanno facendo fare guerre invece di usare la diplomazia e così ci aumentano le tasse e ci calano i servizi, le pensioni sono ridicole e da fame per il popolo ma ricchi e sempre in aumento gli stipendi dei parlamentari.
Ecco questo e tanto altro è stato fatto grazie al voto degli stessi italiani che attraverso il voto hanno accettato tutto questo. Si perché ogni volta che si va a votare sempre la stessa classe politica è accettare quello che la stessa classe politica ha fatto: toglierci il diritto alla libertà. Quindi se ci hanno tolto le libertà la colpa è anche nostra.
Qui bisogna dirlo: in dittatura si è obbligati a votare non ti puoi astenere al voto, ecco perché i nostri Padri Costituenti non lo hanno messo come obbligo ma come dovere civico.
Perché il dovere civico non è come ripeto un obbligo è molto di più è un concetto di elevazione spirituale dell’uomo che deve usare con coscienza l’andare a votare per eleggere candidati che rispettino i principi di libertà scritti nella Costituzione. Se reputiamo di vivere in uno stato “dittatoriale” io ho tutto il diritto di non andare a votare perché non ho alternativa alla dittatura.
Quando hanno scritto la nostra Costituzione ogni parola ed ogni articolo non è stato scelto a caso ma studiato proprio per dare delle regole importanti agli uomini proprio per non farli ricadere nell’istinto di sopraffazione, di egoismo verso il prossimo che in fondo ognuno di noi può avere dentro.
Speravano che la maggioranza del popolazione avrebbe compreso il loro lascito, il loro testamento e che il popolo sovrano avrebbe difeso la libertà perché in fondo essere liberi doveva essere l’obbiettivo comune.
Ma purtroppo non è stato così e noi ci siamo fatti schiavi, ci siamo limitati a votare e delegare invece di pretendere e capire la nostra Costituzione e difenderla anche attraverso l’astensionismo. Sarebbe stato un segnale per non dare il voto e non eleggere più rappresentanti che ci hanno svenduto il nostro “Stato” togliendoci le nostre libertà dandole in mano alle multinazionali, lobby e banche.
Questo dovere civico fatto con incoscienza ha ridotto il popolo che doveva essere sovrano a schiavo. Quindi se il voto viene usato per renderci ancora più poveri e quindi schiavi, il concetto: No! Bisogna votare, è un diritto. Sono morti per il voto”, a questo punto, è proprio un concetto sbagliato. L’affermazione giusta dovrebbe essere: No! Bisogna votare altrimenti come fanno questi politici a toglierci la libertà e renderci schiavi a vita?
Ma continuiamo cercando di farvi capire a cosa deve servire il voto.
Già abbiamo la bella presa in giro dei partiti. Se chi viene eletto dovrebbe essere eletto a suffragio universale e diretto perché quando si va a votare il tuo voto va al partito che sceglie il suo candidato? Già qui si va a sconvolgere il concetto di suffragio universale e diretto. Quindi io dovrei andare a votare già una modalità anticostituzionale?
I parlamentari rappresentano la nazione e devono rispondere al popolo. Da anni invece decide tutto il partito, anche il candidato.
Ogni organo dello Stato ed ogni cittadino deve osservare fedelmente la Costituzione: la prima Legge fondamentale della nostra Repubblica
La magistratura è un altro organo previsto nella nostra Costituzione che ha funzione di far rispettare la prima Legge fondamentale della nostra Repubblica: La Costituzione Italiana.
Parlo di quella magistratura che oggi si scandalizza per la separazione delle carriere facendo scioperi con la Costituzione in mano perché gli toccano un loro diritto.
Ma dove erano quando hanno tolto i diritti di libertà sanciti dalla nostra Costituzione, prima Legge fondamentale della nostra Repubblica?
Dove erano e perché non hanno fatto il loro dovere in difesa della Patria mettendo sotto accusa tutta una classe politica che da 30 anni attacca i principi della nostra Costituzione, prima Legge fondamentale della nostra Repubblica?
Solo quando attaccano il loro diritto sancito in Costituzione prendono in mano la Costituzione e pretendono che sia rispettata?
Quando ci hanno chiuso in casa nel 2020- 2021 e ci hanno messo le leggi razziali, il coprifuoco dovere eravate? Quando hanno tolto gli stipendi agli operai ricattandoli: o ti fai la punturina o stai a casa senza stipendio dove eravate? Quando hanno emarginato dei bambini, dei ragazzi non facendoli salire sugli autobus, sui treni, quando non gli hanno permesso di fare sport con i propri compagni, dove eravate? Queste sono leggi razziali proprio il contrario di ciò che impone la nostra Costituzione.
Ma vogliamo andare ancora più indietro, si perché da anni la nostra Costituzione è sotto attacco.
Ripetiamo ancora le libertà che ci hanno tolto: Ci hanno svenduto le nostre aziende dandole in regime di monopolio alle multinazionali, così migliaia di operai si sono trovati senza lavoro oppure sottopagati perché devono lavorare per le multinazionali. Hanno fatto chiudere migliaia di piccoli negozi di vicinato, ci ha tolto la sovranità monetaria, ci hanno tolto la sanità pubblica di qualità, ci hanno tolto la scuola pubblica di qualità: meglio indottrinati ed ignoranti che acculturati e ribelli, ci hanno tolto la libertà di stampa censurando articoli che vanno contro al pensiero dominante, ci stanno facendo fare guerre invece di usare la diplomazia e così ci aumentano le tasse e ci calano i servizi, le pensioni sono ridicole e da fame per il popolo, invece gli stipendi dei parlamentari sono sempre in aumento.
Ed allora se ancora non avete capito fin qui che il voto è stato usato contro di noi allora vuol dire che “Se questo è un uomo” io non posso dire che siamo umani ma ritengo la nostra razza “disumana” perché solo quando sarà la ragione che dominerà l’egoismo noi saremo una razza umana altrimenti continueremo a fare guerre tra di noi perché è più forte sopravvivere in schiavitù che vivere in libertà!