Giorgia Meloni ti ricordo che sei un funzionario pubblico dipendente del popolo italiano.

Il tuo compito è rispettare i principi che sono scritti sulla nostra Costituzione Italiana. Ti ricordo che non puoi fare quello che vuoi e quello che ti pare, proprio perché sei dipendente del popolo. Hai giurato di essere fedele alla Repubblica di osservare lealmente la Costituzione e le leggi come scritto nell’ art 93 della nostra Costituzione e come prevede la nostra Costituzione nelle ultime sue righe prima delle firme di Enrico De Nicola, Umberto Terracini, Alcide De Gasperi e Giuseppe Grassi: La Costituzione, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica. La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato.

Da quel momento tu non sei più rappresentante di un partito ma sei un rappresentante della nazione e solo alla nazione devi rispondere come cita l’art 67 della Costituzione. Tutti i parlamentari eletti rappresentano la nazione e non più il partito, proprio perché è loro compito come funzionari del popolo osservare la prima legge fondamentale che è la Costituzione. Tutte le leggi ed i decreti legge che voi sfornate devono essere conformi alla Costituzione italiana e non conforme a ciò che fa più comodo al partito per la quale si fa parte. La Costituzione è legge e se non la si osserva si è fuorilegge, ed ogni membro del parlamento compreso Giorgia Meloni se non la rispetta è fuorilegge.

Se il tuo pensiero Giorgia invece è fare quello che ti pare, quello che ti pare lo fai a casa tua non nella casa degli italiani. La democrazia della nostra Repubblica è ben altra cosa: non vuol dire che se sei eletto in maggioranza puoi fare ciò che ti pare, se no si ricade nella dittatura e siccome hai giurato sulla Costituzione italiana e sulla nostra Repubblica forse non hai ancora compreso che non siamo più uno Stato sotto un dittatore. Forse hai sbagliato secolo, forse hai sbagliato ruolo, ma la nostra democrazia è che tu da funzionario pubblico esegui! e non detti legge! esegui i dettami scritti sulla nostra Costituzione. Se sei stata indagata per peculato ti assumerai la responsabilità delle tue azioni come ogni qualsiasi italiano che commette un reato. Non ti nascondere dietro al fatto che hai difeso la nazione, perché quello e solo il solito teatrino per quegli italiani che ci cascano per distogliere come al solito l’attenzione sui veri problemi che gli italiani stanno affrontando e che tu ancora non stai risolvendo. Forse mi viene da pensare che lo hai fatto anche per distogliere l’attenzione sui riflettori verso la Santanchè?

Ma dove è finita quella Meloni che chiedeva a gran voce nel 2016 quando era candidata come sindaco di Roma la taglia sui corrotti? Volevi addirittura indire un premio per chi denunciava i corrotti. Ed oggi invece avete tolto il reato di abuso d’ufficio una possibile porta di entrata nelle amministrazioni per la mafia e essere corrotti può essere più facile. È così che combatti la battaglia alle mafie?  È così che combatti la mafie mettendo i veti sulla trasmissione Report che fa il suo lavoro di giornalismo d’inchiesta? Come l’inchiesta sulla Santanchè! Come il reportage sui 12 milioni spesi per le strategie turistiche delle Marche Atim, istituita nel 2021 dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli? Come la sanità in Abruzzo che rappresenta circa l’80%del budget regionale. Però negli ultimi anni alcuni ospedali e Asl della regione sono stati coinvolti in inchieste giudiziarie.

Ce ne sarebbero di inchieste da citare che grazie a Report gli italiani vengono a conoscenza di come vengono spesi i soldi pubblici ecco perché le tasse aumentano sempre.  Siamo ormai un popolo alla deriva dove le tasse aumentano ed i soldi non vengono spesi per gli interessi di tutti gli italiani. Un altro grande affare per certi politici: il ponte sullo stretto di Messina un ponte poco sicuro secondo gli esperti intervistati da Report, ma il giro di soldi è pazzesco e il ponte” sa da fare” perché è già diventato una gran abbeveratoio pieno di soldi da divedere tra gli “affaristi” e i loro amici. Lo si vuole fare perché, come al solito, qualcuno deve guadagnare sui i nostri soldi pubblici.

Soldi sperperati che potrebbero servire per avere più servizi pubblici per una sanità di qualità.

Certamente saranno i giudici attraverso i processi che si preoccuperanno di dare le sentenze, ma intanto ci sono dei parlamentari indagati e anche tu ora Giorgia Meloni e non ti puoi esimere nell’affrontare le tue responsabilità. Anche perché quando parli del popolo italiano non lo fai in mio nome e te lo ripeto.

Ora io da cittadina italiana ti ricordo che devi rispettare i principi della nostra Costituzione e rispettare le linee guida indicate dalla nostra Costituzione Italiana perché solo così tutti gli italiani sono uguali davanti la legge. È ora che fai il tuo lavoro invece di fare sciocchi video sui social. Ti cito alcuni articoli che è ora che si rispettino per il bene di quel popolo che tu dici di voler difendere. Inizia a difenderlo mettendo in pratica questi articoli intanto.

Art 1 L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art 11 L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Quindi basta invio armi.

Art 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo d’ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

Quindi basta censure sui social.

Art 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Quindi i soldi invece che spenderli per le armi usiamoli per la sanità pubblica. Servono medici, infermieri, strutture, posti letto macchinari.

Art 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Quindi aumentiamoli questi salari che sono ridicoli per il caro vita che stiamo affrontando anche causa di queste guerre che appoggiate.

Art 41 L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.

Quindi togliamo il monopolio alle multinazionali, che la nostra Costituzione il monopolio non lo contempla! Il monopolio ha portato via ricchezza e lavoro.

Art 43 A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.

Questo art. assieme al 41 ed al 42 dovevano essere gli equilibratori dello Stato per non dare tutto in mano, in regime di monopolio, ai privati. Quindi chi è al governo, con questo articolo, può espropriare beni importanti per rimetterli in capo allo Stato: le telecomunicazioni, la luce e il gas che ora sono in regime di monopolio alle multinazionali ed i costi per gli italiani sono diventati esageratamente alti. Intanto si potrebbe iniziare da questi e poi continuare con il commercio che ora e tutto in mano di lobby e multinazionali che hanno sgretolato quel tessuto sociale delle piccole imprese famigliari: i negozi di vicinato. Con i negozi di vicinato le città erano vive c ‘era meno delinquenza e più ricchezza per tutti, si aveva un’economia circolare. Essendo una Repubblica democratica, fondata sul lavoro e la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione, con il monopolio delle multinazionali si viene a sgretolare l’articolo 1 che fonda le basi della nostra Costituzione ed è il perno per la democrazia e l’uguaglianza.

Art 47 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito.
Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.

Ecco è ora che gli italiani possano riiniziare a risparmiare…

Io ne ho citati alcuni urgenti da risolvere il prima possibile. Così riprende l’economia e la fiducia. Ecco quello che deve fare da dipendente del popolo italiano Giorgia Meloni. Vedrà poi alle prossime elezioni quanti cittadini la rivoteranno; non ci sarà bisogno neppure di fare la campagna elettorale sparando cazzate come la questione accise. Altrimenti se ne può andare visto che non svolge il suo compito per il quale ha giurato!

Facciamo un esempio per gli italiani che sono tifosi di calcio: l’allenatore deve portare risultati per fare vincere la squadra. Bene se questo non succede e l’allenatore non porta risultati va cambiato, mandato via sostituito con uno che porti risultati.

La Meloni è l’allenatore e gli italiani i giocatori che da anni perdono i lori diritti costituzionali e la Meloni anche lei ora non sta portando risultati per lo Stato italiano anzi per ora si sono visti i risultati per i suoi amici… che per non vuol dire la squadra avversaria…e cioè lobby, banche, multinazionali…

-Complessivamente si contano 5 milioni 694mila poveri assoluti, per un totale di oltre 2 milioni 217mila famiglie (l’8,4% dei nuclei). Il dato, in leggero aumento rispetto al 2022 su base familiare e stabile sul piano individuale, risulta ancora il più alto della serie storica, non accennando a diminuire dati al 20 nov 2024-

Il lavoro ormai è in regime di monopolio alle multinazionali, bisogna adeguare gli stipendi al caro vita, bisogna abbassare le tasse che sono troppo alte come le accise che sono troppo alte, c’è bisogno di una sanità pubblica di qualità, una scuola pubblica di qualità dove si insegnino anche i valori della nostra Costituzione

Ps: per i magistrati che dovrebbero essere i cani da guardia della nostra Costituzione: è ora che facciate il vostro lavoro perché da anni la nostra Costituzione italiana è sotto attacco da tutta questa classe politica. Iniziate a prendere seri provvedimenti in nome del popolo italiano che ormai gli sono stati tolti tutti i diritti!

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