Davanti alla casa di riposo Pietro Zangheri di Forlì venerdì 20 maggio dalle ore 9:00 alle 13:00 è stato organizzato un sit in regolarmente autorizzato dalla Questura. Si sono dati appuntamento i cittadini tramite un volantino uscito su alcuni gruppi locali di Telegram. Tale volantino riportava il titolo dell’articolo della giornalista Angela Camuso uscito sul giornale la Verità di venerdì 13 maggio “Quarta dose agli anziani anche se avevano il Covid: due nonni si sentono male” hanno risposto a tale appello circa 35 cittadini
“C’erano rappresentanti di Forlì libertà persone che lavorano in struttura e molti famigliari dei degenti“- ci spiega Jacopo Conficconi – “E’ stato un sit in per chiedere chiarezza ed attenzione mediatica, come supporto all’articolo uscito sulla Verità della giornalista Angela Camuso. In questo articolo la giornalista ha evidenziato la somministrazione di vaccini a persone già positive o con malattie in corso che ne hanno compromesso anche la salute. Noi chiediamo che sia presa una posizione dalle istituzioni, dall’ASL, dalla Magistratura oppure anche dai vertici della casa di cura Zangheri. Vogliamo una spiegazione a fronte dell’articolo uscito. Durante il sit in abbiamo distribuiti i volantini con la riproduzione dell’articolo della giornalista Angela Camuso e alcuni anziani in struttura li hanno presi per leggerli, addirittura li hanno distribuiti ai loro compagni di stanza. In prima mattinata prima di presenziare in tribunale sono passati anche l’avvocato Giorgio Contratti e l’avvocato Riccardo Luzi, quest’ultimo è tornato verso mezzogiorno dove ha tenuto un piccolo discorso ai presenti riguardante le condizioni dei sanitari e degli insegnanti che stanno affrontando attualmente ed ha spiegato anche come ottenere un sussidio per coloro che sono senza stipendio“. Prima di chiudere la nostra intervista Jacopo ci ha rammentato che per il 7 giugno da Forlì organizzeranno dei pullman per andare a Bologna per sostenere il dottor Fabio Milani che quel giorno dovrà subire un procedimento disciplinare. I>l presidio sarà dalle 18:30 davanti all’ordine dei medici di Bologna via Alvisi Zaccherini, n4