L’amministrazione di Cesena non deve dare l’ampliamento al Conad all’interno del Foro Annonario. Abbiamo appreso che l’amministrazione di Cesena vorrebbe dare al Conad all’interno del Foro Annonario la possibilità di ampliarsi facendolo passare da esercizio di vicinato con i suoi 250 mq attuali a piccola media struttura di vendita portandolo a 399 mq. Un aumento di quasi 150 mq. Dare la possibilità di ampliare il Conad è dare il monopolio al Conad all’interno di un centro storico e se qualcuno avesse intenzione di aprire un negozio di vicinato tenendo conto della concorrenza del Conad, come gli può venire voglia? Se poi nei 150 metri dell’ampliamento si mettono a vendere altri prodotti oltre gli alimentari magari intimo, ciabatte o altro creerebbe concorrenza ai negozi ed al mercato ambulante. Non vi lamentate poi se le serrande del centro storico si chiudono e le persone non investono nell’aprire negozi.
Un altro punto molto importante è lo spreco alimentare. Le tante aperture in questi anni delle grosse catene alimentari offrono ogni giorno prodotti a corta e media scadenza che non vengono consumati e di conseguenza vengono ritirati dal commercio e buttati per non parlare dei prodotti cotti con i quali vengono allestite le vetrine della gastronomia, a fine giornata quante decine di kg di mangiare non venduto nel reparto gastronomia viene buttato? !. Il concetto di consumismo e concorrenza spietata stanno causando enormi danni al nostro pianeta; perché ogni giorno mettiamo in vendita più alimenti di quello che consumiamo.
Già nel 2019 eravamo arrivati a consumare le risorse della terra di un anno, ad agosto. Qui non si tratta più di ampliare un supermercato, qui si tratta di capire che ampliare un supermercato anche solo di 150 mq ha un impatto sull’ambiente. Non possiamo più sostenere un’economia basata sul consumismo e la concorrenza. Dando il monopolio in centro al Conad altri marchi vorranno entrare in centro aprendo i loro supermercati.
Quindi ora la domanda che dovete porvi non è se ampliare o no il Conad ma che conseguenze questa vostra scelta avrà. Se dobbiamo pensare al futuro, un futuro sostenibile, le scelte di oggi fanno la differenza per i nostri figli e nipoti.