Questo articolo me lo ha ispirato la situazione che si è creata a Cesenatico: la nuova sede della Caritas
Purtroppo, come al solito noi cittadini, arriviamo sempre ad accanirci l’uno contro l’altro senza comprendere la vera causa dei problemi. In questo modo si fa il gioco del potere: delle multinazionali, banche, lobby con la politica che è al loro servizio. Cerco di farvi capire meglio questo mio concetto con un esempio concreto che sta vivendo la mia città di Cesenatico. Nel centro storico di Cesenatico da anni ci sono i clochard. Dormono per strada, fanno i loro bisogni dove non devono insomma creano disagio in questo luogo importante della mia città.
Ma ora adiamo al punto.
Nel centro storico si trova la chiesa dei Frati Cappuccini con annesso convento. Però, da poco più di un mese, i frati sono stati richiamati in altri luoghi e il convento diventerà sede della Caritas. Il proprietario dell’immobile è la diocesi di Cesena-Sarsina che ha preso questa decisione e l’amministrazione di Cesenatico ne condivide la scelta.
Siamo un popolo alla deriva.
Noi dovremmo essere un popolo dove il lavoro sia il principio fondamentale della nostra nazione. Lo troviamo infatti all’art 1 della nostra Costituzione quella che la politica dovrebbe rispettare. Ma il lavoro ci è stato tolto da una politica che da 40 anni a questa parte ha fatto solo gli interessi delle multinazionali. Questo ha creato povertà attraverso la perdita del proprio lavoro. Eravamo la quarta potenza al mondo negli anni ‘80. Avevamo un’economia supportata da tante piccoli negozi, l’artigianato, le fabbriche dove si produceva il made in Italy.
La politica ci ha svenduto!
Qui è doveroso anche raccontare cosa è successo nel 1992 quando Draghi era governatore della banca d’Italia. Il 2 giugno 1992 sale sul panfilo dei reali d’Inghilterra il Britannia. Quel giorno Draghi ha svenduto le aziende italiane accordandosi con la finanza internazionale con la liberalizzazione dei mercati.
Hanno iniziato a chiudere così i piccoli negozi di alimentari, le piccole fabbriche di artigianato che hanno subito la concorrenza delle multinazionali che producevano e importavano dove la mano d’opera costa meno. Tutto questo ha impoverito il nostro paese creando povertà ed anche degrado.
Se questo nostro paese non fosse stato svenduto, ci sarebbe lavoro per tutti e l’economia girerebbe e quindi non ci sarebbe tanto degrado e tanta povertà.
Oggi purtroppo c’è chi ha perso tutto, c’è chi lavora ed ha stipendi da fame da non potere neanche mantenere la propria famiglia, i numeri della Caritas parlano chiaro c’è un aumento di italiani che non hanno i soldi per un pranzo o una cena . E pensare che l’art 36 della nostra Costituzione parla chiaro, ma nessun politico al governo, da anni, pensa di adeguare gli stipendi al caro vita. Chi governa da anni che sia di dx, sx, centro, centro dx, centro sx, ormai li abbiamo passati tutti, non ha pensato di adeguare gli stipendi al caro vita. Il motore economico-sociale dell’Italia è stato volutamente manomesso. Tanto è vero che decine di migliaia di piccole partite Iva, piccole imprese hanno dovuto chiudere ed ancora il processo non è finito si continua a chiudere. Tra vendite online, iper e supermercati sempre più numerosi le piccole attività a conduzione famiglia si stanno estinguendo.
Ma torniamo a Cesenatico.
I cittadini di Cesenatico del centro storico hanno dichiarato di non volere la Caritas nel convento dei Frati e si sono mobilitati creando anche un comitato pro sicurezza. Come al solito ce la si prende l’uno contro l’altro non pensando che il problema c’è perché è ben più grande la situazione di degrado, siamo un popolo alla deriva. Ma siamo un popolo alla deriva voluto da banche, lobby e multinazionali: non è stato un caso! Non ho mai visto fare cortei e comitati quando in centro storico chiudevano i piccoli alimentari sopraffatti dalle multinazionali. E lo ripeto a Cesenatico in un km quadrato abbiamo da anni 6 supermercati che vendono alimentari, intimo, qualcosa di abbigliamento, arredo casa, giocattoli ecc… insomma quasi tutto. Questo ha fatto chiudere tutti quei piccoli negozi di alimentari in centro che portavano gente a fare la spesa. E dove c’è giro di gente c’è anche meno degrado.
Certamente il problema dei clochard c’è ! bisognerà trovare una soluzione. Ma nello stesso tempo è anche importante aiutare chi in questo paese ha perso il lavoro e che non ha nemmeno i soldi per un pasto caldo ed il servizio Caritas in questo caso è importante. Perché secondo me bisogna fare distinzione tra i clochard in centro storico e di chi usufruirà del servizio Caritas.
Siamo uno Stato che ha una politica che invece di risolvere i problemi importanti come lavoro stipendi adeguati e sanità pubblica pensa a spendere soldi, i nostri soldi, in armi per contribuire ad uccidere esseri umani per una guerra di potere. Questa è la società che che noi accettiamo tutti i giorni.
Il punto di vista è ampio ed io lo voglio prendere tutto in considerazione non voglio soffermarmi su questo scontro tra privilegiati e non privilegiati. Si mi piace chiamare le cose come stanno: i privilegiati sono quelli che ancora hanno possibilità, per loro fortuna o perché magari hanno le spalle coperte dai loro genitori.
I non privilegiati sono quelli che hanno perso tutto oppure non riescono a trovare un lavoro oppure hanno un lavoro ma non vengono pagati abbastanza per potersi permettere di vivere degnamente.
Siamo un paese che non da più futuro questa purtroppo è la verità!
Tutto questo per colpa di una politico al servizio delle lobby, banche e multinazionali.
Ma se invece di unirci ci combattiamo presto potremmo essere tutti dalla stessa parte della barricata…perché la povertà aumenta come le tasse, mentre le possibilità calano come il lavoro e gli stipendi.
Apriamo la visuale e focalizziamo il problema prima che la nostra battaglia sempre contro i più deboli non sia altro che un vantaggio per chi vuole che combattiamo tra di noi invece di combattere per riprenderci quei diritti e quei valori che ci hanno lasciato i nostri Padri Costituenti. Non a caso la nostra Costituzione è fondata sul lavoro…il lavoro nobilita l’uomo? Certo! non fa povertà e degrado…ma se non c’è povertà e e degrado come fanno le multinazionali, le banche le lobby a tenerci sotto scacco attraverso la politica?